Tutto pronto nella Cappella Sistina per accogliere, da domani pomeriggio, i 133 Cardinali elettori. Tutto secondo il rito. Nella “stanza delle lacrime” sono pronti i tre abiti bianchi di taglie differenti per il nuovo Papa, i paramenti rossi e su di un vassoio una semplice croce dorata.
Come ha spiegato la direttrice dei Musei Vaticani, Barbara Jatta, “la cappella Sistina rappresenta un’attrazione senza eguali. Non è solo un’opera d’arte, ma una testimonianza del rapporto tra l’uomo e l’infinito; i Quattrocentisti, la volta, e il Giudizio rappresentano per chi si trova in questo magnifico spazio sacro un momento magico. Si viene immediatamente avvolti dalla potenza del racconto biblico ed evangelico, dalle figure monumentali che sembrano sfidare la gravità, sospese in uno spazio ideale di luce e colore.
E’ un luogo simbolico della nostra fede cristiana, una catechesi visiva che dal 1492 è anche il luogo dell’elezione del Pontefice Romano”.
Solo nel 1996 la Cappella Sistina è divenuta sede ufficiale del Conclave con la Costituzione Apostolica “Universi Dominici Gregis” di Giovanni Paolo II.
Pe questo Conclave la Cappella è stata arredata con sedie di ciliegio e velluto rosso, sui tavoli grezzi ricoperti da un panno beige sono già allineati i “cavalieri” con i nomi di ciascun Cardinale elettore. Davanti all’altare, sotto il Giudizio Universale, c’è un tavolo per l’urna di legno grezzo dove saranno raccolte le schede con i voti, e un leggio con il Vangelo sul quale i porporati presteranno giuramento.
I Cardinali chiamati ad eleggere il 267° Successore di Pietro non cammineranno sul pavimento cosmatesco della Cappella Sistina, ma su una struttura piana in legno coperta da un panno beige, alta 50-60 centimetri da terra ed in linea con il secondo gradino dell’altare.
Per tutti è fatto divieto assoluto di utilizzare qualsiasi dispositivo elettronico o mettersi in contatto con l’esterno.
I riti del Conclave per l’elezione del successore di Francesco saranno aperti nella Basilica di San Pietro dalla messa solenne “Pro eligendo Pontifice” alle 10 di domani 7 maggio, al termine della quale tutti i Cardinali elettori si recheranno in Cappella Sistina per l’inizio del vero e proprio Conclave.