La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Lunedì 28 aprile 2025

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Auto portata via, lui picchiò gli agenti: condannato a 14 mesi

L'episodio avvenne nel novembre scorso nel centro storico, da un "parcheggio selvaggio" con rimozione alle botte al personale della Polizia locale

Cuneo

La Guida - Auto portata via, lui picchiò gli agenti: condannato a 14 mesi

Si è concluso con la condanna a un anno e due mesi di reclusione il processo a E. N. T., cittadino camerunense accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il 13 novembre 2024 l’uomo aveva parcheggiato la sua auto all’angolo tra via Savigliano e via Cacciatori delle Alpi in un modo tale da impedire alle altre auto di effettuare la svolta, così gli agenti della Polizia municipale erano intervenuti con il carro attrezzi per la rimozione del veicolo. Quando l’auto era già stata caricata e il carro attrezzi iniziava a muoversi con l’aiuto di uno dei due agenti che lo precedeva per fargli strada, arrivò il proprietario della vettura che, stando a quanto riferito dal conducente del carro attrezzi, lo avrebbe apostrofato dicendo di lasciar stare l’auto e subito dopo, stando alle testimonianze degli agenti, salì sul pianale del carro, entrò in macchina e mise in moto come per andarsene. Diversa la versione dell’uomo che al termine dell’istruttoria aveva dichiarato alla giudice di aver semplicemente chiesto al conducente del carro di dover prendere dall’auto alcuni oggetti personali; quello gli disse di rivolgersi all’agente che era più avanti ma dato che quello non rispondeva ai suoi gesti, salì sull’auto. “Sono salito in auto, poi ho sentito una sirena e ho visto una pistola puntata contro di me, sono rimasto traumatizzato e istintivamente ho messo in moto”. Stando invece alle testimonianze degli agenti l’uomo aveva iniziato a urlare di lasciarlo andare altrimenti sarebbe finita male e che lui aveva un coltello. Uno degli agenti aveva anche riferito di essere salito sul sedile posteriore per cercare di convincerlo a scendere e quello gli aveva dato una gomitata. Una volta sceso sul marciapiede l’uomo riferì che gli agenti gli saltarono addosso e lui si spaventò ancora di più ricordando la scena del cittadino americano morto soffocato durante un’operazione di arresto, si mise in ginocchio e loro lo ammanettarono. Stando invece alla versione fornita dagli agenti l’uomo, una volta a terra, iniziò a scalciare tanto da ferire tre di loro alle ginocchia. Al termine dell’istruttoria il pubblico ministero Luigi Dentis ha concluso chiedendo la condanna dell’imputato a 10 mesi per i reati di resistenza e lesioni da considerarsi in continuazione fra loro e chiedendo la concessione delle attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti contestate. Per la difesa sostenuta dall’avvocato Attilio Martino invece nessuno dei due reati era stato provato, né quello di resistenza, poiché non c’era stato nessun atto degli agenti di Polizia a cui lui si era opposto ma solo il tentativo di rientrare in possesso del proprio veicolo (possibilità prevista dalla legge che consente alla persona multata di pagare subito e rientrare in possesso della propria auto), né il reato di lesioni, dato che stando a quanto dichiarato dagli agenti, una volta a terra, tutte le persone coinvolte si sarebbero trovate in uno spazio troppo stretto per consentire al fermato di poter scalciare all’altezza delle ginocchia. Di diverso avviso la giudice che ha aggravato la pena di 10 mesi chiesta dal pubblico ministero, condannando l’uomo a un anno e due mesi di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente