Ciao
qualche giorno fa abbiamo fatto una chiacchierata coi ragazzi e le ragazze che incontriamo durante le nostre attività di educativa di strada, per capire cosa ne pensano di quello che sta accadendo in Italia e nel mondo.
Abbiamo scoperto che la prospettiva, da un parco di periferia, può essere molto diversa rispetto a quella che ci rimandano i media. Certi dibattiti appaio astratti: armi sì, armi no, con quali soldi, per quali scopi?
Ma se davvero un giorno la guerra si affacciasse dentro le nostre città, le nostre case, i nostri quartieri, cosa vorremmo mettere al sicuro?
Probabilmente anche tu risponderesti come Pedro e Amina, Giada, Alex e Kasim:gli affetti più cari! Ci terrorizza l’idea di perdere i luoghi che ci appartengono, le abitudini e i rapporti umani che sono la vera ricchezza della nostra vita.
La buona notizia è che tutto questo possiamo proteggerlo già ora.
Anzi, siamo convinti che sia proprio prendendosi cura delle persone e dei legami fra di loro che il mondo può tenere lontani i conflitti: quelli sociali come quelli globali.
Non crederci ingenui. Sappiamo bene che gli equilibri geopolitici si reggono su giganteschi interessi economici e di potere. Ma conosciamo anche il potere della relazione, dell’educazione, della giustizia faticosamente costruita giorno dopo giorno, insieme a chi ha visto i suoi diritti calpestati proprio qui, nell’Europa dei grandi ideali.
Per questo, oggi sentiamo il bisogno di riarmarci!
Ma con armi diverse da quelle per cui i governi progettano di spendere miliardi di euro, inevitabilmente sottratti alla sanità, alla scuola, alla cultura, ai servizi sociali: insomma a quei presidi di democrazia che dovrebbero garantire a tutti opportunità e benessere.
Vediamo le persone più marginali già colpite da un rapido impoverimento: nelle condizioni abitative, lavorative, di salute e istruzione. Ma vediamo le stesse persone inventarsi incredibili strategie di sopravvivenza e mutuo aiuto. Da loro, impariamo ogni giorno. Ogni giorno, stando loro accanto, scegliamo di destinare le nostre risorse a questo tipo di armi: |