La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Lunedì 10 marzo 2025

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Continua l’avventura di Giovanni Panzera sulle strade del Grande Nord

L'atleta cuneese pedala con l’obiettivo finale di raggiungere Capo Nord in inverno

Cuneo

La Guida - Continua l’avventura di Giovanni Panzera sulle strade del Grande Nord

Continua l’avventura di Giovanni Panzera sulle strade del Grande Nord con l’obiettivo finale di raggiungere Capo Nord in inverno.
Sia il meteo che le strade non stanno certo agevolando Giovanni nella sua pedalata verso nord; in questi ultimi giorni in Finlandia le strade ghiacciate al limite della percorribilità per la bicicletta – malgrado gli pneumatici chiodati – hanno creato non poche difficoltà nel procedere soprattutto in salita e hanno provocato due cadute per fortuna senza grosse conseguenze che hanno lasciato soltanto dei grossi lividi curati con pomate e antidolorifici.
Poi una perturbazione intensa ha scaricato una grande quantità di neve quando il cicloviaggiatore cuneese si è trovato in una zona montuosa della Lapponia. Gli spartineve, specie sulle zone di montagna passano solo a perturbazione terminata, quindi doppio problema.
E’ Giovanni stesso a raccontarlo “strada ghiacciata ricoperta da 20 cm. di neve soffice e gessosa, peggio di così non potevo incontrare sul mio cammino, 30 km. dove la strada è diventata una pista, oltre alla fatica nel procedere è stata la scarsa visibilità che ha reso tutto uguale e a guidarmi sono stati i paletti al limite strada, non si distingueva nulla, era tutto uguale, pazzesco, una fatica fisica ma soprattutto mentale, distrarsi solo un attimo vuol dire caduta assicurata!”
Per Teresio, anche se a bordo dell’automobile non è stato facile attraversare questo tratto di strada. Teresio: “Fosse stato dalle nostre parti con una condizione simile avrebbero chiuso le strade, qui semplicemente non viaggia nessuno e così ci siamo ritrovati da soli in mezzo al nulla.
Giovanni continua: “Ora lasciata la Finlandia sono entrato in Norvegia e spero in strade un po’ più percorribili visto che mancano ancora parecchie centinaia di km. per la meta finale. Viaggiare in queste condizioni di freddo estremo è molto faticoso, la temperatura è scesa a -20 (oramai mi sono abituato a pedalare sempre sotto le due cifre) e anche la mia bicicletta risente di queste temperature richiedendo una manutenzione quotidiana per ripulire il ghiaccio dal cambio e dai freni perché essendo parti metalliche si incrostano facilmente, e utilizzare del lubrificante per i cavi. Sapevo che avrei dovuto affrontare queste situazioni quindi per il momento ho tutto sotto controllo, certo che qualche giorno di bel tempo mi farebbe decisamente piacere, ma qui sono nel regno del Grande Nord e aldilà di tutti i discorsi qui l’inverno è una cosa seria, anzi molto seria”.
“Però devo essere sincero, un giorno di bel tempo l’ho avuto ed è stato un vero spettacolo, pedalare in una natura selvaggia, dura, aspra, dove i colori non sono quelli vivi dell’estate, ma la neve e il ghiaccio si incrostano ai rami degli alberi creando dei veri quadri d’autore. Alla sera quando tutto si è fatto buio la natura così aspra ha voluto farmi un regalo immenso: l’aurora boreale! L’emozione nel vederla – anche se non è la prima volta- è sempre grandissima e anche con il freddo pungente trascorro delle ore ad ammirare questo spettacolo unico. Per Il popolo Sami, l’aurora boreale significato molto intimo, cioè che le anime dei defunti si manifestano ai propri cari. Quindi è un evento che va oltre l’aspetto naturale, un momento di interiorità e di riflessione. Sono certo che chi ama la natura, una volta nella sua vita deve assistere a questo miracolo della natura. E’ una esperienza unica, irripetibile, ogni volta diversa…”
Ora il cicloviaggiatore cuneese è entrato in Norvegia a Karasjok, città iconica per la popolazione lappone. Lo attendono una serie di tappe che lo porteranno al mitico Capo Nord. Portare il nome di Cuneo sul luogo più estremo della nostra Europa durante l’inverno a bordo di una bicicletta, è un’impresa come solo gli uomini forti e tenaci della nostra terra sanno fare da sempre.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente