Ennesima sfida nel girone B di Eccellenza il cui esito sarà determinato dal giudice sportivo. Per la giornata numero 24 era in programma allo stadio Filippo Drago di Dronero l’importante gara tra i padroni di casa della Pro Dronero e la Luese Cristo, società sulla carta alessandrina ma in realtà di dirigenza torinese, legata al Chieri di Serie D. Il direttore di gara, signor Federico Leuci della sezione Aia di Nichelino (suoi collaboratori erano Francesco Merlo di Chivasso e Simone Lops di Cuneo) ha ricevuto infatti riserva scritta firmata da parte della squadra ospite in cui si contestava una irregolarità nella misura delle porte.
Da regolamento “il bordo inferiore della traversa deve essere situato a 2,44 m dal suolo”, ma “nelle gare della LND è tollerata una differenza di 2 cm in eccesso o in difetto”. In caso di riserva scritta prima dell’inizio della gara, “l’arbitro provvederà alle verifiche usando gli strumenti di misura che la Società ospitante è tenuta a mettere a disposizione. Qualora le irregolarità siano constatate e riguardino la segnatura in generale, le bandierine d’angolo e il campo per destinazione, l’arbitro inviterà la Società ospitante a eliminarle entro un termine che, a sua discrezione, ritiene compatibile con la possibilità di terminare la gara e che, comunque, non dovrà superare la durata di un tempo di gara. Se ciò non fosse possibile, l’arbitro non darà inizio alla gara. In ogni caso, l’arbitro riporterà nel rapporto di gara le riserve presentategli, allegandole in originale, le determinazioni assunte e le conseguenze relative”.
Trascorso un tempo di gara (ore 15.15), la Pro Dronero non è riuscita a ripristinare le corrette misure in altezza delle porte: pare che mancasse un centimetro in un punto di una delle due porte per arrivare alla quota di 2.42 metri. Con ogni probabilità (anche se in questa stagione le decisioni delle corti sportive sono spesso state soprendenti), la Luese dovrà attendere il comunicato di giovedì per vedersi assegnare gara vinta a tavolino con il risultato di 3-0. Da segnalare come nella giornata di sabato sia stata regolarmente giocata sullo stesso campo, invece, la sfida valida per il campionato Juniores provinciale tra Pro Dronero e Auxilium Cuneo terminata sul risultato di 1-1.
Tra i precedenti in ambito regionale va citato quello in Serie D del 21 settembre 2022, quando il Pont Donnaz fu punito con la perdita della gara a tavolino per 3-0 contro il Casale a causa dell’inidoneità del campo di gioco del Brunod di Chatillon, a causa di “diverse segnature di colore verde e di diversi cerchi di pittura bianca, nonché e soprattutto l’irregolare altezza
di una delle due porte, pari a 2,36mt”. In terra cuneese, invece, fu concessa la vittoria a tavolino al Chisola ai danni del Saluzzo nella gara del 2 aprile 2017 a causa dell’irregolarità dell’altezza delle porte del “Giordanengo” in occasione della sfida valevole per il campionato regionale Allievi tra i marchionali allora allenati da Michele Peirone e i vinovesi
Foto d’archivio