La sala don Bosco propone la nuova rassegna cinematografica “Cult & Classic”, che raccoglie l’eredità della sentita partecipazione alla stagione di cinema in lingua originale dell’anno scorso. La rassegna riporta in sala una selezione di cinque film classici e cult che hanno segnato la storia del cinema e l’immaginario di un pubblico più o meno grande, offrendo un’opportunità unica per (ri)scoprire film intramontabili, sia in lingua originale sottotitolata in italiano (cinema VOs), sia in italiano. Un piccolo grande viaggio cinematografico che strizza l’occhio alle peculiarità della settima arte e alle emozioni profonde, dedicato a tutti gli amanti del grande schermo.
Ogni film sarà proposto in un doppio appuntamento. Si comincia con “I 7 samurai” di Akira Kurosawa, nella versione restaurata della Cineteca di Bologna, in lingua originale sottotitolata, il 13 e 16 marzo. Sette samurai per sette modi di essere e di difendere il senso dell’onore a dispetto degli interessi e del buon senso; tanto da aiutare i bisognosi quasi a prescindere dalla effettiva volontà di questi ultimi (sia l’accoglienza dei contadini che il ringraziamento nei confronti dei samurai sono disarmanti per ingratitudine). C’è chi sceglie di subire, accettando la sua natura di predestinato all’oppressione e chi non ci sta ed è disposto a sacrificare anche la vita per l’onore e la libertà, in una ricerca spasmodica – e totalmente nipponica – dell’autodistruzione: tanto i samurai che i banditi si prestano a un evidente gioco al massacro senza esitare nemmeno per un momento, laddove i contadini si ritraggono, fanno gruppo, sgattaiolando qua e là, ma in fondo dimostrandosi la specie darwinianamente vincente.
Il cartellone continua con “Cane randagio” di Akira Kurosawa il 27 e 30 marzo; “Fantastic Mr. Fox” di Wes Anderson il 3 e 6 aprile; “Paris-Texas” di Wim Wenders il 24 e 27 aprile e “Ladri di biciclette” di Vittorio de Sica l’8 e l’11 maggio.
Tutte le proiezioni iniziano alle ore 21 sia il giovedì che la domenica. La biglietteria apre mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo.