Si è spento a Boves Bartolomeo Giuliano. L’uomo, classe 1936, era conosciuto per la storica attività di commerciante di maglieria condotta per molti anni con la moglie Rosanna Fantino (scomparsa pochi anni fa). Il lavoro, il rapporto con la clientela, la cortesia, la disponibilità sono le fondamenta sulle quali “Meo Camisola” (così era conosciuto a Boves e in tutti i mercati in cui lavorava) e Rosanna hanno costruito le fondamenta della loro vita.
Originario di Sant’Anna, nei primi anni ’50 Bartolomeo aveva iniziato a vendere lana nelle campagne del paese. Poi il lavoro si era allargato alle piazze di Peveragno, Cuneo e Limone. Nel 1953 aveva fondato l’attività e iniziato a esporre la merce ai mercati. Nel 1964 l’attività era proseguita insieme con la moglie Rosanna. Di quegli anni, Meo ricordava in particolare con orgoglio, simpatia e un pizzico di nostalgia, le esperienze di Limone, comune che raggiungeva in treno (trasportando ogni volta intimo fatto a mano, calze e lana sfusa in matasse). Successivamente andava a fare i mercati con la vecchia balilla, diventando per tutta la provincia un punto di riferimento fino a conquistarsi lo “stranom” che portava con tanto orgoglio. Da sottolineare anche l’impegno di Bartolomeo nella sezione Ana di Boves.
La passione per il lavoro i coniugi Giuliano l’hanno trasmessa alle figlie Eliana e Livia che ancora oggi portano avanti l’attività di famiglia fra mercati e il punto vendita di via Roncaia, 63. Di recente gli abiti di “Eliana Abbigliamento” hanno sfilato sul red carpet della 80^ edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Oltre a Eliana e Livia, Bartolomeo lascia Flavio, i nipoti, il fratello e la sorella.
I funerali saranno celebrati lunedì 10 marzo alle 15 in San Bartolomeo. Il Rosario sarà recitato domenica 9 alle 17.30 a Chiesa Vecchia.