Seconda giornata dei Campionati Italiani Allievi Under 16 sull’altipiano abruzzese di Passo Godi dedicata alle gare distance in tecnica libera. Tre giri da 2,5 km per gli uomini, due giri per le ragazze su un percorso molto impegnativo che conta ben quattro salite impegnative e altrettante discese molto tecniche, per un dislivello totale pari a 91 metri. Nelle prove di oggi a dominare è stato il Comitato Alpi Occidentali con le vittorie sia al maschile che al femminile, tra l’altro entrambe per lo Sci Club Entracque.
Tra i maschi ottima prova di Nicola Giordano (Entracque; nella foto sopra) con il tempo di 18’50.50, il piemontese ha interrotto il dominio dei lombardi mettendosi alle spalle Nicolò Pedranzini (Alta Valtellina), giunto secondo con 10’’ di distacco, e il vincitore di venerdì Stefano Negroni (Clusone) terzo a 16’’ dal primo. Al 5° posto Giacomo Maurino: l’atleta dello sci club Valle Stura chiude con un ritardo di 30”7 dal vincitore. Top 10 per Leonardo Brondello (Valle Stura) che chiude all’8° posto, mentre Liam Lisciandrello (Valle Pesio) chiude al 13° posto. Joei Lisciandrello (Valle Pesio) termina la fatica al 17° posto. Gli altri piemontesi hanno così concluso: 27° Mario Einaudi (Valle Stura), 41° Luca Fulcheri (Valle Ellero), 42° Jonathan Giordano (Entracque), 49° Pietro Salvatico (Valle Ellero), 50° Tiago Ghibaudo (Valle Stura), 52° Andrea Quaranta (Entracque), 75° Lorenzo Salvagno (Valle Pesio), 107° Thomas Quaranta (Entracque).
Tra le ragazze gara bellissima con le prime tre racchiuse in meno di 4 secondi. Si è aggiudicata il titolo italiano Lucia Brocchiero (Entracque), con il tempo di 14’33.10, che ha avuto la meglio per soli sei decimi, sulla vincitrice della sprint Ines Negroni (Clusone); terzo posto per Lucia Delfino (Valle Stura; nella foto sotto), protagonista anche venerdì nella sprint in classico, con il tempo di 14’34.90. Ai piedi del podio si ferma Viola Camperi (Entracque) con un distacco di soli 4”1.
Top 10 per Elena Carletto (Entracque) e Giulia Ronchail (Nordico Pragelato) che hanno terminato la loro prova rispettivamente al 7° e 8° posto. Le altre piemontesi: 14a Cloe Giordano (Entracque), 16a Sofia Cogoli (Nordico Pragelato), 22a Giada Grosso (Entracque), 30a Stella Macario (Valle Pesio), 41a Caterina Parola (Valle Stura), 55a Alice Ballario (Entracque), 60a Vittoria Caffa (Valle Pesio), 66a Gaia Rostan (Nordico Pragelato), 69a Sofia Faggio (Valle Pesio).
La giornata si è aperta alle nove con la partenza del primo concorrente maschile, particolare non secondario visto che la gara dei ragazzi si è svolta prima che il sole spuntasse oltre le montagne abruzzesi. Questo ha reso il manto nevoso molto ghiacciato, aspetto che ha messo a dura prova le capacità tecniche dei concorrenti. Il vincitore, Nicola Giordano, è stato sentito da Fondo Italia in merito alla sua condotta di gara. Queste le prole dell’atleta piemontese: “Sono partito tranquillo, tanto da accusare un certo ritardo già sulla prima salita, ma poco alla volta ho incrementato il ritmo di giro in giro fino a chiudere primo”. In merito alla pista, Giordano ha dichiarato di aver corso su un tracciato bellissimo, in uno scenario che non ha nulla da invidiare a quelli alpini.
Discorso diverso invece per le ragazze, partite un’ora dopo il primo dei maschi, le quali hanno corso con il sole ormai alto e una neve quindi più sgranata, ma questo non ha certo reso più semplice il compito delle atlete vista la durezza del tracciato. Queste le parole della vincitrice Lucia Brocchiero: “Sono partita subito forte e ho fatto gioco di squadra con la mia compagna di comitato Lucia Delfino. Arrivata all’imbocco dell’ultima salita ho aumentato il ritmo dando tutto sul rettilineo finale”. Interessanti le parole di Lucia sul tracciato, in quanto la durezza del percorso è stata amplificata dall’altitudine, caratteristica della pista di Passo Godi, che la ragazza di Entracque ha in parte accusato. Di certo, ha dichiarato, “non mi aspettavo di trovare un posto così bello e un tracciato così impegnativo”.
Bella soddisfazione per i tecnici delle Alpi Occidentali, infatti Amos Pepino e Andrea Gola, hanno espresso tutta la loro soddisfazione per il risultato di squadra, in uno scenario che hanno definito bellissimo, in cui l’accoglienza delle persone è un marchio di fabbrica. Dal punto di vista dei materiali, i due tecnici hanno ammesso che la principale difficoltà è stata quella di correre su neve naturale senza la possibilità di utilizzare prodotti fluorati, visto che, anche a livello giovanile ne è stato vietato l’utilizzo. Alla luce dei risultati ottenuti, la prova è stata ampiamente superata.