I titolari di quattro storici esercizi commerciali di Borgo che hanno concluso l’attività negli ultimi mesi del 2024 sono stati ricevuti e premiati in municipio.
All’incontro con la giunta hanno partecipato: Anna Maria Giordanengo di “Aelle”, negozio di tende e biancheria per la casa (42 anni di attività); Martino, Anna e Paolo Brunori, titolari della cartoleria aperta 72 anni fa da nonna Letizia; i coniugi Oberto che per 31 anni hanno condotto un negozio di frutta e verdura in corso Barale; e Michele Giraudo, per 31 anni alla guida di Tecnicart.
“Ogni volta che si chiude un’attività viene meno un importante presidio del territorio – ha commentato la sindaca Roberta Robbione –; i negozi di vicinato fanno infatti vivere le città, parlano di tradizioni, aiutano a mantenere il decoro urbano, favoriscono la socializzazione. Vi diciamo il nostro grazie per l’attività che avete svolto, per essere stati un punto di riferimento, un pezzo di storia della nostra città”.
I commercianti hanno ricordato come la gestione di un negozio richieda grande impegno e imponga tanti sacrifici ma sappia allo stesso tempo regalare un rapporto speciale con i clienti. Un mercato sempre più dominato dalla grande distribuzione e dal commercio elettronico ha però cambiato le abitudini di acquisto delle famiglie, penalizzando le piccole attività.
“Si tratta di un’evoluzione che non risparmia nessuna realtà, dal piccolo paese di montagna ai grandi centri metropolitani – ha spiegato Michela Galvagno, assessora con delega a Commercio e Artigianato -, con il Distretto del Commercio sono in fase di progettazione iniziative che mirano a far emergere un tessuto urbano cittadino che storicamente ha dato tanto dal punto di vista commerciale e che ora è necessario rilanciare e rivitalizzare”.