La rassegna “I caffè della legalità”, ideata e organizzata dal Comune di Borgo San Dalmazzo in sinergia con Avviso Pubblico, si pone l’obiettivo di rendere l’approccio al tema un gesto spontaneo, quotidiano e conviviale. Attraverso la commistione tra letteratura e teatro, in maniera semplice e accessibile, saranno proposti momenti di conoscenza e approfondimento in tema di memoria e buone pratiche per il contrasto di mafie e corruzione.
Si inizia sabato 22 febbraio, ore 20.45, presso l’Auditorium cittadino, con la presentazione del libro del sociologo, ricercatore e professore universitario Marco Omizzolo dal titolo “Sfruttamento e caporalato in Italia. Il ruolo degli Enti locali nella prevenzione e nel contrasto”. Seguirà la rappresentazione teatrale dal titolo “Il Monsone”, del regista e attore Beppe Casales, tratta proprio da uno dei libri del sociologo laziale.
Marco Omizzolo, presidente dell’associazione Tempi Moderni (https://tempi-moderni.net/), autore di numerosi saggi e ricerche nazionali ed internazionali sul lavoro gravemente sfruttato in agricoltura con riferimento ai lavoratori stranieri, è stato tra i promotori di uno dei maggiori scioperi contro lo sfruttamento e le agromafie (18 aprile del 2016, a Latina, migliaia di braccianti indiani sich in piazza per i loro diritti). Nel 2019 è stato nominato Cavaliere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella per meriti di ricerca e impegno contro le agromafie e lo sfruttamento del lavoro.
I Caffè della Legalità riprenderanno in autunno, con l’intervento della giornalista e scrittrice Valeria Scafetta (giovedì 2 ottobre) e lo spettacolo teatrale “Rita e il giudice” (sabato 4 ottobre), curato dalla compagnia padovana Matàz Teatro.
Il progetto “I caffè della legalità” è finanziato grazie al contributo assegnato dal Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Istruzione e del Merito e del Ministro dell’Economia e delle Finanze, al Fondo 2024 per l’adozione di iniziative per la promozione della legalità.