
La Polizia di Cuneo, sezione operativa per la sicurezza cibernetica, sta effettuando in questi giorni degli incontri con gli studenti delle scuole per informarli e sensibilizzarli sull’uso consapevole del web e dei social.
Martedì 11 febbraio scorso, Giornata mondiale per la sicurezza in rete (“Safer Internet Day), istituita dalla Commissione Europea, gli agenti in questione hanno incontrato al cinema Monviso i ragazzi della scuola media dell’Istituto comprensivo Cuneo Corso Soleri.
Com’è stato ricordato più volte dalla Polizia, Internet ha grandi potenzialità comunicative, ma anche possibili rischi correlati ad un uso non corretto, come la violazione della privacy altrui e propria, il caricamento di contenuti inappropriati, la violazione del copyright, fino ad arrivare alla pedofilia o ai sempre più frequenti fenomeni di cyberbullismo. Attraverso esempi concreti, tratti dal lavoro di ogni giorno, e un approccio coinvolgente, caratterizzato da un dibattito aperto con i ragazzi, la Polizia di Cuneo ha sottolineato l’importanza del ruolo attivo e consapevole che ciascun utente della rete deve avere: “virtuale” è “reale”, e tutto ciò che viene fatto attraverso piattaforme social e chat non è una semplice simulazione della realtà, ma è la realtà stessa dei rapporti interpersonali. Parole, commenti più o meno pesanti, confidenze e/o immagini di sè date con leggerezza e amplificate dai social, possono determinare gravi conseguenze di emarginazione, ricatto, isolamento, derisione, se non addirittura gesti estremi.