Cuneesi sugli scudi nell’edizione 2025 della Napoli City Half Marathon svoltasi nella mattinata di domenica 23 febbraio. Gli atleti della Granda hanno ben figurato in una delle più veloci mezze maratone d’Europa. Un percorso che ha portato nel capoluogo campano i più forti interpreti della specialità fra cui diversi azzurri a caccia del record nazionale.
Fra i “mille colori” di Napoli cantati da Pino Daniele, si sono messi in luce quelli delle divise degli atleti cuneesi.
Martin Dematteis (Podistica Valle Varaita) ha confermato la sua fama di atleta polivalente capace di exploit su strada oltre che sui sentieri di montagna. Il campione di Rore di Sampeyre ha chiuso la gara al 23^ posto assoluto vincendo la categoria Sm35 con il tempo finale di 1:08:06.
Fresco di titolo italiano di Skysnow, Massimiliano Durbano (Podistica Valle Grana) porta risultato anche lungo le strade di Napoli. Il giovane centra la posizione 108 con il riscontro cronometrico di 1:19:21 conquistando la sesta piazza nella categoria “promesse”.
Sono giunti insieme al traguardo Dylaver Shirja (Boves Run) e Gabriel Dobritoiu (Latta Training Fossano). I due atleti, fra i più forti interpreti europei di “spartan race”, sono arrivati appaiati sulla finish line di viale Kennedy con il tempo di 1:20:25.
Alle loro spalle, belle prestazioni per Samuele Rittano, Tommaso Siciliani (entrambi Boves Run) e per Alessandro Maccarini (alessandrino dell’ Avis Biocorrendo giunto a Napoli insieme con i cuneesi) che chiudono la loro fatica rispettivamente in 1:25:57, 1:31:59 e 1:45:59.
Così come Durbano, anche Alice Minetti dimostra disinvoltura nel passaggio dai sentieri innevati di Teglio alle strade assolate di Napoli. La campionessa della Boves Run, dopo aver conquistato il tricolore Skysnow, centra il secondo posto di categoria sf35 con il 21^ piazzamento assoluto. 1:23:52 il tempo al termine dei 21,097km.
Sempre più a suo agio sulla distanza la giovane Elisa Borsotto (Boves Run) che con 1:54:14 conquista il quinto posto nella categoria promesse. Bene anche Giulia Arcidiacono (1:54:45) e Nicole Caula (Podistica Valle Grana) in 1:58:21.
La prova partenopea è stata vinta del keniano Emmanuel Wafula che è stato l’unico capace di abbattere il muro dell’ora (59:42). Primo azzurro è stato Yohannes Chiappinelli che alla vigilia sembrava essere in grado di battere il primato italiano segnato lo scorso anno a Napoli da Yeman Crippa. Per il senese, 1:01:01 lontano dal 59:26 dell’altro azzurro.
Appannaggio del Kenya anche il titolo femminile. Sheila Cherotich ha tagliato il traguardo in 1:08:19. L’Italia si ferma ai piedi del podio con la primatista italiana Sofia Yaremchuk che termina la fatica in 1:09:20.