Con lo spirito di migliorare i servizi dati agli ospiti della casa di riposo, ed in piena collaborazione con la cooperativa G.M.R., da oggi è entrata in funzione nella struttura di Sanfront una moderna etichettatrice degli indumenti degli ospiti, riducendo quindi al minimo le possibilità di “perdere” o “mischiare” gli indumenti. Con questa nuova macchina a caldo si stanno stampando le etichette che vengono apposte su ogni indumento, dai calzini alle giacche passando per indumenti intimi, maglie e quant’altro ancora.
I costi iniziali non sono indifferenti, ma l’Amministrazione della Fondazione ha sottolineato che la moderna soluzione darà i suoi frutti in brevissimo tempo agli ospiti in primis, ai parenti ed anche alla gestione interna.
Altre novità interesseranno a breve la gestione vera e propria del servizio di lavanderia che anch’esso verrà modernizzato tramite l’adozione di anche nuovissime soluzioni che verranno rese note non appena entreranno funzione. “Da metà febbraio – ci dice il presidente Silvio Ferrato – inizieremo i lavori per la demolizione della vecchia e obsoleta recinzione verso corso Marconi (per la quale abbiamo richiesto un contributo al comune di Sanfront) e per la realizzazione del nuovo giardino esterno che dovrebbe essere pronto per la primavera. Proseguiremo poi con l’ultimazione della ristrutturazione delle ultime vecchie camere e dell’ex sala pranzo e cucina al piano primo (ora sostituiti dal grande salone con cucina a vista). Speriamo che il 2025 sia l’anno dell’ultimazione di tutto il grandissimo cantiere che ha interessato la struttura e che ha dato non pochi grattacapi al sottoscritto ed a tutto il CdA che però è sempre stato unito e compatto anche nei momenti non proprio facili”.
Resteranno da ultimare l’ex “casetta suore”, destinato a centro polifunzionale per i medici di base, per i prelievi e per le donazioni di sangue, e l’area antistante l’ingresso principale (ex casa bandiera), i cui lavori inizieranno a breve.