Abbiamo già parlato, su queste pagine, del giubileo. E probabilmente ci è molto chiaro che cosa “dobbiamo fare” per vivere il giubileo ordinario di quest’anno. Sappiamo che meta di pellegrinaggio è Roma con le sue basiliche, e magari ci siamo già prenotati o organizzati o pensiamo di farlo; ma sappiamo che sono anche le chiese cattedrali di ogni diocesi, e anche tante altre mete locali. Abbiamo forse ascoltato o letto la bolla di indizione, che insiste tanto opportunamente sul valore della speranza e anche di gesti che possono essere giubilari anche se fisicamente non potessimo metterci in cammino. E sappiamo, se riuscissimo a farci pellegrini, che cosa viene richiesto per adempiere alle esigenze del giubileo, una serie di riti e pratiche che indubbiamente hanno un valore spirituale profondo.
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