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Venerdì 17 gennaio 2025

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Variante di Demonte: in arrivo il via libera del Ministero, in attesa di quello dell’Europa

Incontro in Prefettura con il Commissario straordinario, Luca Bernardini per l'aggiornamento sull'iter di realizzazione dell'opera. In corso di emissione il parere del Ministero: “C'è ancora del lavoro da fare per arrivare al progetto esecutivo ma sono fiducioso sul fatto che i prossimi passi siano finalmente scorrevoli"”

Cuneo

La Guida - Variante di Demonte: in arrivo il via libera del Ministero, in attesa di quello dell’Europa

L’iter della Variante di Demonte attende il parere definitivo del Ministero della Cultura (in corso di emissione) e quello della Commissione Europea per poter finalmente ripartire con il decreto di compatibilità ambientale, l’attivazione della Conferenza dei servizi e quindi la definizione del progetto definitivo. Gli aggiornamenti sulla situazione e sulle procedure in corso sono stati fatti venerdì 17 gennaio nel corso dell’incontro in Prefettura promosso dal Prefetto, Mariano Savastano, con il commissario straordinario per l’opera, Luca Bernardini con la partecipazione dei parlamentari della Provincia, e dei rappresentati di Regione (gli assessori Marco Gallo e Marco Gabusi e i consiglieri regionali Mauro Calderoni e Giulia Marro), della Provincia (il consigliere Loris Emanuel), la sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, e i sindaci dei Comuni lungo la strada statale 21, il presidente dell’Unione Montana Valle Stura, il vice presidente della Camera di Commercio, i rappresentanti del Comitato Si D.A.V. e il responsabile della struttura territoriale Anas Piemonte e Valle d’Aosta.

La procedura in corso

Durante l’incontro, Bernardini ha fatto il punto sull’iter in corso, arenatosi nel 2019 nell’ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) a causa del parere negativo del Ministero della Cultura per l’interferenza del tracciato con il forte della Consolata, impasse che non è stato risolto con il successivo ricorso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. In seguito alla nomina avvenuta a gennaio 2024, il Commissario ha attivato una serie di incontri con il Ministero e la Soprintendenza al fine di trovare soluzioni condivise per superare il parere negativo di compatibilità ambientale individuando, in particolare, soluzioni architettoniche e cromatiche per ottimizzare l’impatto della variante nel territorio. “Le attività messe in campo – spiega la Prefettura in una nota stampa – hanno consentito di ottenere un primo informale riscontro positivo da parte della Soprintendenza rispetto al quale è in corso di emissione il parere definitivo del Ministero della Cultura. Parallelamente sono stati fatti passi avanti per l’acquisizione del parere della Commissione Europea, come richiesto dal Ministero dell’Ambiente, trattandosi di un territorio che rientra in parte nei siti di importanza comunitaria. A dicembre 2024 è stata trasmessa alla CE la documentazione definitiva e si attende il relativo riscontro. Con quest’ultimo parere e quello positivo del MIC, il MASE potrà infine produrre il Decreto di Compatibilità Ambientale per la prosecuzione dell’iter che prevede, subito a seguire, l’attivazione della conferenza dei servizi e l’approvazione del progetto definitivo”.
“Si tratta di un iter complesso – ha dichiarato il Commissario Straordinario Luca Bernardini – che ha richiesto l’attivazione di ogni canale a disposizione per arrivare a ottenere i risultati importanti che oggi ho esposto. Lo sblocco del parere del Ministero della Cultura per il tramite della Soprintendenza, con cui io personalmente e lo staff di Anas abbiamo collaborato in maniera continuativa, è probabilmente l’elemento decisivo ma sottolineo anche l’importanza del risultato raggiunto al tavolo della Comunità Europea che ora è chiamata a esprimersi in via definitiva. Confido che i pareri confluiscano in tempi brevi. C’è ancora del lavoro da fare per arrivare al progetto esecutivo ma sono fiducioso sul fatto che i prossimi passi siano finalmente scorrevoli per arrivare il prima possibile all’appalto dell’opera”.

Il Prefetto, Mariano Savastano, ha spiegato: “Ho assunto questa iniziativa che ho definito Operazione Trasparenza convinto di offrire al territorio della Valle Stura un contributo in termini di esatta e completa conoscenza di una procedura complessa che ha visto fortemente impegnato il nostro Paese nei confronti dell’Unione Europea. Siamo ormai prossimi alla definizione della fase autorizzatoria con l’acquisizione del decreto di compatibilità ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). Dopo di che l’iniziativa passerà all’ingegner Bernardini – che ringrazio per la partecipazione all’odierna riunione e per la disponibilita dimostrata – e ci si potra avvalere dei poteri commissariali per accelerare le successive fasi di progettazione e di gara”.
In conclusione, il Prefetto ha offerto la piena disponibilità della sede prefettizia quale Cabina di coordinamento istituzionale per seguire l’andamento delle procedure, effettuare insieme a tutte le Autorità oggi convenute un puntuale monitoraggio ed intervenire in caso di necessità.

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