Per venti giorni in un anno imprecisato Torino precipita nell’insonnia. Cittadini vagano come sonnambuli, molti finiscono massacrati da misteriosi personaggi. Dieci anni dopo c’è chi si improvvisa investigatore e scandaglia il mistero. Un romanzo che riecheggia le atmosfere di Edgar A. Poe, ma dove è stata ravvisata con chiarezza la premonizione di un mondo travolto dai social, dove la vita di tutti diventa di pubblico dominio e le menti si svuotano precipitando in un macabro e assurdo ambiente. Dietro le quinte c’è un potere oscuro che non si imparenta con forze esoteriche, ma con una città in socialmente declino.
Le venti giornate di Torino
Giorgio De Maria
Neri Pozza
15 euro