Il Circolo Pensionati bovesani è tornato a proporre la “Vijò” dell’Epifania, serata di cultura locale e ha richiamato un gran numero di appassionati di poesia, musica, prosa popolare. Nell’introdurre la serata il presidente del circolo Mario Cotta ha ricordato la tradizione delle veglie invernali nelle stalle e ha ribadito la volontà di portare avanti questi momenti così sentiti. La presentazione è stata affidata anche quest’anno alla cuneese Candida Rabbia, con tanti invitati e la possibilità di interventi dal pubblico. Mario Vallauri ha presentato alcuni brani del padre Pierino, che l’iniziativa aveva cominciato, a fianco di Giulio Chiapasco e di Guido Musso, lo spinettese Barba Guido. Alla fine ha guidato il pubblico in un corale, ed immancabile, «Nate ‘d Boves». Tra gli ospiti la peveragnese Anna Grosso con la sua ironia, la monregalese Gianfranca Prato e Gigi Vaira di Sommariva. Candida Rabbia ha proposto interenti, citazioni e aneddoti popolari. Dal pubblico sono intervenuti Ezio Dalmasso raccontando di tipiche figuri locali e Gino Bisotto, che ha ricordato la vicenda di un suo vestito, dalla gamba un po’ corta, ma che si poteva vestir bene, con qualche «accortezza. Al termine brindisi e panettone.