Ce lo diciamo tutti gli anni, che “ormai il Natale è diventato una festa esteriore, solo commerciale”. Come per tante altre nostre lamentele, che affondano le radici nella notte dei tempi, più o meno sempre uguali, è bello scoprire che non siamo stati i primi a pensarlo. Anzi, pare proprio che il primo a polemizzare contro una sacralizzazione esteriore del Natale lo abbia fatto nei primi anni di cristianesimo.
Infatti uno dei due evangelisti che ci narrano la nascita di Gesù, Luca, fa un lavoro ben particolare, che non appena ci hanno fatto notare non possiamo più dimenticare. Racconta infatti due annunciazioni, nascite, crescite.
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