Sara Curtis sale sul tetto del mondo con Leonardo Deplano, Alessandro Miressi e Silvia Di Pietro nella staffetta 4×50 stile libero mixed. Gli azzurri conquistano la prima storia medaglia iridata nella specialità nei campionati mondiali di nuoto in vasca corta in corso di svolgimento a Budapest, precedendo di un decimo di secondo il Canada e di tre la Polonia. Le frazioni di Leonardo Deplano in 20″80 (3), Alessandro Miressi in 21″01 (2), Silvia Di Pietro in 23″35 (3) e Sara Curtis in 23″34 consegnano all’Italia una medaglia d’oro bellissima.
La 18enne di Savigliano allenata da Thomas Maggiora, che giovedì 12 dicembre ha stabilito il record italiano e quello mondiale giovanile nei 50 dorso, è riuscita a gestire con freddezza aspettative e avversarie prima di festeggiare al volo con gli azzurri, correre a prepararsi per i 50 dorso in programma dopo mezz’ora, raggiungere il podio per cantare l’inno di Mameli e spostarsi direttamente in camera di chiamata per avviarsi alla corsia 2 della sua finale individuale che conclude al sesto posto in 26″26.
“Sono contentissima per la medaglia d’oro. Porterò sempre nel cuore il successo con la staffetta perché è un’emozione assurda. L’avvicinamento alla finale dei 50 dorso è stato pazzesco. Velocissimo tra scarico, cambio costume, cerimonia. Ma fa parte del processo di crescita così come il tempo. Mi prendo quello della semifinale che vale record italiano e mondiale giovanile in 26″03″. Sabato Curtis torna in vasca nei 50 stile libero.
“Siamo riusciti a mantenere i nervi saldi e ce la godiamo. Questa potrebbe essere l’ultima mia apparizione internazionale e quindi sono particolarmente contenta di aver vinto la medaglia d’oro”, dichiara Silvia Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene), 31enne romana. “Siamo riusciti a dare il massimo senza rischiare i cambi – continua Miressi (Fiamme Oro / CN Torino), 26enne torinese – Siamo stati davvero bravi”. “Senza Stati Uniti e Australia sapevamo che ci saremmo potuti inserire nella lotta per il successo – sottolinea Deplano (Carabinieri / CC Aniene), 25enne fiorentino – Complimenti alla squadra che in staffetta riesce sempre ad esprimersi ad altissimo livello. C’è grande affiatamento e condivisione”.
Per l’Italia si tratta della quarta medaglia ai mondiali di Budapest dopo i tre argenti conquistati da Alberto Razzetti nei 200 farfalla e nei 200 misti e con la staffetta 4×100 stile libero maschile, che aveva avuto protagonisti già Miressi e Deplano insieme al capitano Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo.