Da anni il Rapporto del Censis (Centro Studi Investimenti sociali) è atteso per l’approccio spesso originale nella lettura della complessa situazione sociale dell’Italia, da molti anche per l’uso di un linguaggio ad effetto per raccontare questo oggetto misterioso e sfuggente che è il Belpaese. Anche quest’anno, nella presentazione del 58° Rapporto la settimana scorsa, il linguaggio utilizzato rispetta la tradizione anche se forse ormai le parole non bastano più per fare prestare attenzione ai ripetuti allarmi lanciati negli anni.
Viene forse di qui
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