La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Giovedì 12 dicembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Acqua Sant’Anna e Acqua Eva, un danno di 13 milioni di euro

Nel processo sono imputati per diffamazione e turbata libertà d’industria Alberto Bertone e Luca Cheri, che si difendono dicendo che nella gdo interessa solo il profitto

Cuneo

La Guida - Acqua Sant’Anna e Acqua Eva, un danno di 13 milioni di euro

A distanza di un anno, dopo un cambio di giudice, è ripreso a Cuneo il processo per diffamazione e turbata libertà d’industria a carico di Alberto Bertone e Luca Cheri, rispettivamente amministratore delegato e direttore commerciale dell’Acqua Sant’Anna, ai danni della società Fonti Alta Valle Po, proprietaria dell’Acqua Eva. Secondo l’accusa furono loro due nell’estate del 2018 a dare mandato a Davide Moscato – il terzo imputato che dopo lo svolgimento della messa alla prova è uscito dal processo con sentenza di non luogo a procedere – di aprire un blog (mercatoalimentare.net) e scrivere un articolo intitolato “Inchiesta: Acqua Eva è un brand di proprietà Lidl?”, adombrando il dubbio di un conflitto d’interessi e un danno per i centri della grande distribuzione organizzata che commercializzando Acqua Eva favorivano di fatto un diretto concorrente. Nelle loro deposizioni i due imputati avevano dichiarato di aver solo voluto creare imbarazzo ai proprietari di Acqua Eva in merito a una voce che sarebbe circolata da anni in “radio gazzosa” – il gossip dell’ambiente degli imbottigliatori d’acqua – obbligandoli a fornire spiegazioni riguardo alla presenza nella loro società del titolare della Fruit Service che in Italia gestiva tutti i contratti di fornitura per conto della Lidl. Una circostanza, quella della mediazione della Fruit Service, confermata dai testimoni della difesa ascoltati nell’ultima udienza, che hanno dichiarato di essersi sempre rapportati con la Fruit Service di Norbert Gasser per le forniture alla Lidl, ma di non essere a conoscenza del gossip su Acqua Eva e Lidl. Un link di quell’articolo venne inviato anche al responsabile acquisti di Coop Italia che chiese spiegazioni ai dirigenti di Fonti Alta Valle Po. Secondo l’accusa, nonostante le spiegazioni fornite da questi ultimi, la società si vide annullati importanti contratti per la fornitura, circa 10 milioni di bottiglie, e l’interruzione di una trattativa, a cui la società Fonti Alta Valle Po teneva molto, con la Red Circle di Franco Rosso per l’internazionalizzazione del marchio Acqua Eva. Un danno complessivo per circa 13 milioni di euro, quantificato dai due cugini Rivoira, costituiti parte civile al processo. Accuse e cifre contestate da Bertone e Cheri che nelle loro deposizioni hanno sostenuto che nella gdo interessa solo il profitto e che anche un marchio della concorrenza può essere commercializzato nella misura in cui faccia guadagnare e che era normale nel periodo invernale rivedere i contratti di forniture dato che in quel periodo si vende meno acqua. Il processo è stato rinviato al 13 giugno con gli ultimi testimoni prima della discussione.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente