Un racconto di formazione ambientato in Giamaica, dove la tredicenne Pumkin Patterson affronta le sfide di una famiglia disfunzionale mentre insegue i suoi sogni. Vive in un’angusta casa di Kingston con la nonna, la zia e la madre raramente presente, Pumkin è determinata a fuggire in Francia con sua zia Sophie. Ma quando sua nonna muore e il padre da cui si era allontanato riappare, Pumkin deve raccogliere risparmi per l’esame di ammissione in francese. Trasforma ingegnosamente la sua passione per la pasticceria in un business, ma gli ostacoli minacciano di far fallire i suoi piani.
Siamo di fronte a una storia di grande profondità in un contrasto tra la sua instabile vita familiare e la speranza che trova nella sua attività di pasticceria. Il viaggio di Pumkin verso l’indipendenza è pieno di ostacoli, ma il suo ottimismo traspare.
La Robinson non risparmia una sorta di analisi sociologica della famiglia: non evita di descrivere la dura realtà della vita di Pumkin, in particolare il suo complicato rapporto con la madre e l’influenza del padre assente. Eppure il romanzo è pieno di momenti di gioia, in particolare nella rappresentazione della comunità in cui vive e dei piccoli trionfi che sperimenta attraverso la sua attività. Il tono agrodolce del romanzo bilancia con l’umorismo le fatiche di una ragazza che impara non solo la dura vita sulla sopravvivenza ma anche la ricerca su se stessa e su chi è veramente e dove si inserisce nel mondo.
La lettrice ribelle
di Ishi Robinson
Garzanti
euro 17,90