Cronoprogramma confermato. Entro fine anno bando per il nuovo ospedale di Cuneo con i fondi Inali che salgono a 410 milioni di euro.
Lo conferma l’assessore alla sanità Federico Riboldi al termine di una lunga conferenza dei sindaci dell’Asl Cn1 che si è tenuta in Provincia a Cuneo per fare il punto sulla situazione dell’edilizia sanitaria in provincia. Nuovo ospedale di Cuneo, nuovo ospedale di Savigliano e ospedali e case di comunità all’ordine del giorno.
“Non ci ferma neppure il ricorso della Inc – dice Riboldi – che è un lavoro in più per il direttore generale Livio Tranchida e per il suo staff a cui ho chiesto uno sforzo ulteriore di sabati e domenica da decidere al lavoro per arrivare al bando nei tempi prestabiliti. Al massimo, proprio per l’ulteriore lavoro che il ricorso al Tar comporta, si potrà slittare di qualche settimana ma non di mesi. Abbiamo ricercato fondi pubblici, li abbiamo fatti aumentare, il decreto del ministro della Salute c’è e dunque si va avanti. Il nostro compito è quello della massima trasparenza e del bene pubblico massimo. La questione Inc allunga i tempi ma la nostra scelta è chiara. È in ballo la scelta del pubblico: uno Stato e una Regione non possono abdicare al privato per ospedali, scuole, strutture primarie, energia. Il Ppp è il “refugium peccatorum” per il pubblico ne sono convinto ma ora abbiamo fondi pubblici sicuri e ci muoviamo su questa linea.”
Ma la Inc è allo stesso tempo affidataria di un Ppp della Regione per la Città della Salute di Torino e in contenzioso con la Regione?
“È tutto detto – risponde Riboldi -, siamo sereni e andiamo avanti. Hanno chiesto la sospensiva e il Tar farà le sue valutazioni”.
Riboldi parla anche delle imminenti nomine dei direttori generali.
“Andiamo 40 intelligenze in più su cui fare delle scelte – conclude – che non seguiranno spartizioni politiche ma solo il merito, e le valutazioni le faremo su questo e sulle competenze. Anche i bilanci contan in questo senso”.