È arrivato il momento di fare un passo indietro per andare avanti. Può essere questo lo slogan, anzi la provocazione, che riassume una lunga riflessione tra insegnamento, religioni, spazio pubblico verso un nuovo statuto dell’”ora di religione” nella scuola pubblica offerta da mons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo e presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza Episcopale Italiana. Un elaborato pubblicato questa estate su “La Rivista del Clero”, in cui propone alcuni stimoli in merito a questioni concrete come l’insegnamento della religione e il rapporto delle religioni con lo spazio laico. Un approfondimento che vuol essere un avvio per una riflessione sull’oggi per come affrontare il futuro.
Mons. Olivero l’anno prossimo saranno 40 anni dalla firma dell’Intesa fra la Cei e il Ministero della Pubblica istruzione, i dati indicano che in media tra i vari ambiti di studio quasi l’ottanta per 100 sceglie ancora l’ora di religione. Perché allora pensare ad un cambiamento?
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