Quello relativo all’Unione Montana non sarà l’unico cavillo squisitamente politico da risolvere. All’orizzonte c’è infatti anche la nomina del presidente del Parco del Monviso che il 23 dicembre di quattro anni fa – dopo una lunga meditazione – il presidente Alberto Cirio individuò in Dario Miretti.
Lo stesso presidente della Giunta regionale, martedì scorso, ha comunicato che la scadenza per la presentazione delle candidature per la nomina del presidente nei Consigli degli enti strumentali di gestione delle aree protette regionali (10 in tutto, fra le quali figura anche il Parco del Monviso) è fissata per le ore 24 di lunedì 18 novembre.
Praticamente “domani” per tutto ciò che è frutto di mediazione politica. Ancora prima per il Parco del Monviso, dove l’eterna contrapposizione fra montagna e pianura (che ha solo il 15% degli ettari del Parco) è solita dilatare all’infinito i tempi di ogni decisione.
Così come quattro anni fa, la storia sembra ripetersi anche in questa tornata. Nomi che appaiono e che scompaiono, per poi ricomparire di nuovo. Come quelli dell’ex presidente dell’Unione del Monviso Emidio Meirone (che nelle ultime elezioni a Sanfront non ha raggiunto il quorum superato dalle schede nulle e non è stato eletto) o della candidata alle ultime regionali per Fratelli d’Italia Elisa Tarasco da Crissolo.
Oppure come quelli del presidente uscente Dario Miretti o dell’ex sindaco di Revello Daniele Mattio, sconfitto alle ultime elezioni: entrambi potrebbero risultare “graditi” alla pianura, che però non avrebbe i numeri per eleggere né l’uno né l’altro. A meno che Mattio riesca attivamente a convincere la montagna.
Il 18 novembre è vicino. Per saperne di più basterà attendere.
Di certo il nuovo presidente dovrà avere “comprovata competenza”, essere nominato “nel rispetto del criterio della rappresentatività territoriale” e percepirà annualmente un’indennità di carica lorda pari ad un sesto dell’indennità annuale lorda spettante ai consiglieri regionali”: 10 mila euro più le spese di trasferta sostenute per partecipare alle seduta del Consiglio.