La elezioni provinciali finite in parità, 4 cosniglieri a testa per ognuno delle tre liste, hanno spostato l’asse provinciale verso il centrodestra.
Il Patto Civico per la Granda, la lista di Aizone di Robaldo e dell’ex Azione Enrico Costa, ha eletto quattro consiglieri, come i tre partiti insieme del centrodestra e il Pd e le lsiste civiche del centrosinistra insieme.
“Il successo della nostra lista, – commenta Pietro Danna. consigliere provinciale uscente, rieletto in consiglio e che oggi è anche capo segreteria dell’assessore regionale Marco Gallo – partita dalla fiducia di tanti amministratori nel lavoro del presidente Robaldo, dimostra che la Granda apprezza chi si impegna a fondo, al di là degli schieramenti. In tal senso ci tengo a ringraziare tutti i colleghi candidati della lista Patto Civico per la Granda: questo risultato è frutto di un grande lavoro di squadra e sono certo che il gruppo che abbiamo costituito continuerà a lavorare coeso e unito nel prossimo futuro. Sentiamo una responsabilità considerevole: sarà a questo punto fondamentale riservare le competenze e le capacità appropriate per il buon funzionamento di un ente basilare per lo sviluppo territoriale, ma troppo spesso sottovalutato. A tal fine ci confronteremo con il presidente Robaldo e con gli altri consiglieri eletti per dare vita ad una solida ed omogenea proposta amministrativa”.
Ad esultare è anche il segretario provinciale di Forza Italia, il consigliere regionale Franco Graglia. Forza Italia ha eletto con quasi 19 mila su 30 mila voti alla lista del centrodestra, tre consiglieri su quattro e il suo sindaco di Guarene Simone Manzone ha anche ottenuto il amggior numero dei voti ponderati. “Il risultato delle elezioni provinciali – dice Graglia – dimostra ancora una volta che il lavoro, soprattutto se svolto in modo onesto, educato e rispettoso, paga sempre ed evidenzia che Forza Italia è un partito maturo, composto da persone che danno valore all’impegno di squadra ed il cui unico obiettivo è quello di mettersi al servizio dei cittadini e del nostro territorio. Il nostro apporto alla lista del centrodestra è stato determinantesegno tangibile di un partito che cresce e che è sempre più un riferimento per i cuneesi. Naturalmente questo non è un punto di arrivo ma una base, importante e gratificante, dalla quale proseguire il nostro lavoro per raggiungere sempre più importanti obiettivi”.