La sindaca Patrizia Manassero interviene sulla situazione del nuovo ospedale hub provinciale di Cuneo dopo l’incontro della cabina diregia convocato in Prefettura con l’Assessore alla sanità Federico Riboldi.
“L’assessore Riboldi ha confermato il programma di realizzazione del nuovo ospedale nella sede del Carle, senza modifiche. Ha informato, come già emerso dai giornali, che alla luce del giudizio dell’advisor Bocconi sul PPP per l’ospedale di Cuneo, risultato molto oneroso, il vertice regionale ha deciso di scartarlo come scenario svantaggioso rispetto ad altre modalità di finanziamento. L’assessore ha informato che un nuovo Dpcm in firma nei prossimi giorni aumenta di 400 milioni la disponibilità dei fondi Inail per nuovi ospedali piemontesi. La Regione destinerà 410 milioni per l’ospedale di Cuneo”.
“Ho detto all’assessore che per costruire un ospedale ci va testa e tempo – dice la sindaca Manassero – se nessuno era innamorato del Ppp, va considerato che, per forza di cose, si riparte da zero: sarà necessario, cioè, rifare tutta la progettazione e ricalibrare il progetto, ma, ci è stato assicurato, si lavorerà sulla base delle conoscenze acquisite in questi mesi. Ho chiesto massima trasparenza, condivisione di tutto il percorso, confronto sui passaggi, informazione puntuale sugli atti, senza che il territorio venga lasciato in stallo per periodi lunghi come accaduto nel recente passato. Ho inoltre chiesto che il tema della logistica, viabilità e circolazione entri fin da subito nel percorso che porterà alla definizione del bando per la nuova progettazione. Ci è stato assicurato che questo aspetto entrerà nella elaborazione che il tavolo tecnico facente capo all’ospedale Santa Croce avvierà”.
“Abbiamo inoltre chiesto un momento di confronto con i sindaci della Provincia, essendo la questione ospedale un tema che riguarda tutto il territorio AslCn1 e AslCn2: l’Assessore ha dichiarato che tra un mese tornerà nel capoluogo per informare e ascoltare. Così pure si definirà un nuovo incontro tra i vertici dell’Azienda ospedaliera con la conferenza dei capigruppo. Il nuovo cronoprogramma provvisorio, che ci è stato mostrato, è apparso ancora una volta molto ottimistico. Aspetteremo un cronoprogramma più realistico che monitoreremo con attenzione”.