Caraglio – Domenica 22 aprile, alle 18, inaugura l’esposizione “Identità difformi – Azioni/riflessioni sulla bellezza tra arte e natura, territorio e cultura” allestita al Filatoio Rosso: in mostra installazioni, opere fotografiche, pittoriche, scultoree e video realizzate dagli studenti del Liceo artistico “Ego Bianchi” di Cuneo. Grazie ad un bando della Fondazione Crc i ragazzi si sono chiesti “Che cos’è la bellezza?” e ognuno di loro ha potuto costruire una sua personale concezione attraverso percorsi individuali arricchiti però dalla cooperazione con i compagni.
Sei le sale attraverso cui si snoda il percorso. Dalle parole in scatola (citazioni, riflessioni, disegni anonimi sul tema del bello e sulla sua ricaduta sulla vita di tutti i giorni raccolti nell’arco di due settimane in alcuni istituti primari e secondari di primo e secondo grado di Cuneo) alla stanza interattiva, uno spazio vuoto che si arricchirà, durante l’inaugurazione della mostra, di “scatti” realizzati con istantanee polaroid per fissare momenti effimeri, volti, incontri e per raccontare uno spazio ed un tempo in cui si incontrano profondità e leggerezza, arte e… bellezza.
Il progetto è cominciato, a settembre 2017, con tre giorni di riflessione collettiva presso il Centro culturale polifunzionale Lou Pourtoun della frazione Miribrart di Ostana. Inaugurato nel 2015, lo spazio, che si rifà all’antica tipologia abitativa del “pourtoun”, ovvero di strada coperta che unisce più edifici, è gestito dai giovani dell’associazione Bouligar. Un luogo particolarmente adatto per avviare, attraverso metodologie in grado di oltrepassare i consueti limiti della pratica didattica, un’indagine sul concetto di bellezza e sul suo rapporto con il nostro patrimonio ambientale e culturale.
La mostra sarà visitabile fino al 27 maggio, dal giovedì al sabato 14.30-19, domenica e festivi 10-19.