Domenica 22 settembre Emanuele Filiberto di Savoia sarà cittadino onorario di Valdieri. La cerimonia, è prevista per le 18 nella sala consiliare alla presenza di sindaci e rappresentanti del territorio e delle associazioni e dei valdieresi che, in occasione della due giorni del principe in valle, avranno l’occasione di incontrarlo.
La decisione del Comune di Valdieri ha suscitato reazioni e sentimenti contrapposti sfociati anche in dichiarazioni pubbliche e comunicati stampa. Tralasciando le legittime opinioni di ciascuno, tutte supportate da motivazioni e argomentazioni storiche, un dato è oggettivo: la presenza di Casa Savoia in valle Gesso ha lasciato un segno tangibile e ha un innegabile valore storico. Dalla prima visita a Entracque di Vittorio Emanuele II avvenuta il 29 agosto 1855, per alcuni decenni la valle Gesso ha legato il suo nome all’allora famiglia regnante, la cui presenza non ha significato solo la creazione della “Riserva reale di caccia e pesca di Valdieri e Entracque”, ma anche un importante patrimonio ancora oggi fiore all’occhiello del Parco delle Alpi Marittime, con la costruzione di palazzine, chalet, ricoveri e chilometri di sentieri e mulattiere oggi percorsi da migliaia di turisti ed escursionisti e con la posa della prima pietra dello storico Hotel Royal. Ancora oggi, a oltre ottant’anni dall’ultima estate in valle dei Savoia, Valdieri, e in particolare il piccolo borgo di Sant’Anna, è profondamente legato al ricordo di quei tempi e, in particolare, della regina Elena, ricordata ogni anno nel mese di agosto. È per la presenza storica e per il segno ancora oggi tangibile lasciato da Casa Savoia che il Comune di Valdieri ha voluto conferire a Emanuele Filiberto la cittadinanza onoraria.
“Il conferimento della cittadinanza onoraria a Emanuele Filiberto di Savoia – dice il sindaco Guido Giordana – non ha nessun intento e nessuna finalità politica. Si tratta di una decisione nata dopo l’incontro e una chiacchierata con il principe al Salone del libro di Torino e adottata anche nell’ottica di una promozione e una valorizzazione culturale e turistica del nostro paese. Non possiamo dimenticare ciò che la presenza dei Savoia ha significato per Valdieri, per Sant’Anna in particolare, e per tante famiglie della valle, e non possiamo non ricordare il patrimonio storico, artistico e infrastrutturale che ancora oggi è uno dei nostri fiori all’occhiello. La cittadinanza onoraria è uno speciale riconoscimento a Emanuele Filiberto di Savoia per il suo impegno e il suo legame storico con il nostro territorio. Senza nessun intento politico e divisivo e, soprattutto, senza voler recare offesa ad alcuno. Anzi, il nostro vuole essere un gesto distensivo e di riappacificazione”.
Lunedì 23 la visita di Emanuele Filiberto proseguirà con la visita alla “Reale Casa di Caccia” del Valasco, uno dei più conosciuti “lasciti” sabaudi in alta valle Gesso, all’Hotel Royal e agli chalet di Terme di Valdieri e, naturalmente, a Sant’Anna.
