Continuano a permanere gravi ma stabili, le condizioni della bimba di 10 anni di Revello – mamma infermiera, papà agente di Polizia Penitenziaria – travolta da un’auto nella mattinata di lunedì 16 settembre in via Staffarda, nei pressi del locale supermercato mentre, a bordo della propria bicicletta, pedalava sul marciapiedi alla volta della scuola, presso la quale frequentava da pochissimi giorni la prima media.
Elitrasportata all’Ospedale infantile “Regina Margherita” di Torino in codice rosso, la piccola – in giornata – è stata sottoposta ad un duplice intervento chirurgico, in due distinte parti del corpo.
Complessa la dinamica dell’accaduto. Il papà viaggiava in macchina a mo’ di scorta della bambina che si trovava su di un tratto ciclabile pedonale con la sua bicicletta. Un’altra auto, alla cui guida si trovava un’imprenditrice agricola, per cause ancora da accertare perdeva il controllo del proprio mezzo, invadeva l’altra corsia sulla sua sinistra e andava ad impattare dapprima sull’auto del padre, poi su un palo della luce e poi su un muretto di recinzione prima di finire la sua corsa contro la ragazzina in bici.
Saranno i carabinieri di Revello ad accertare con precisione come siano andate le cose.
Nella serata di lunedì, un messaggio su whatsapp ha chiamato a raccolta i revellesi in parrocchia, per un “momento di preghiera, per affidare la bimba e la sua famiglia al Signore, in questo momento difficile”.