Le iniziative che ogni anno a Boves celebrano il 19 settembre 1943 sono occasione per dare spazio alla formazione della memoria: il martirio di quella domenica diventa fatto simbolo che continua a dare un senso alla vita di una comunità, ne costruisce il tessuto, traccia le coordinate che ridisegnano i giorni a venire. Sì, la conoscenza della storia è generativa di futuro e ricordare è uscire dalla mediocrità, è rispetto per chi ha pagato con la vita la nostra libertà, è radice che dà solidità a scelte di democrazia. In questo contesto è doveroso ricordare la figura di Ignazio Vian il difensore di Boves, nell’ottantesimo della sua morte da eroe.
Ignazio nasce
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