La gru ferma nel cortile della scuola dell’infanzia di Carrù rivela che il cantiere è attivo ed il sindaco del paese, Nicola Schellino, esprime piena soddisfazione per essere riuscito a portare a casa il risultato. “Sono stati mesi non semplici – ammette Schellino -, nei quali abbiamo potuto testare quotidianamente quanto la burocrazia fine a se stessa abbia ancora un peso specifico troppo elevato nel nostro sistema italiano. L’importante ora è essere arrivati al primo traguardo, che ha consentito la sottoscrizione del contratto con l’impresa aggiudicatrice ed il materiale inizio dei lavori presso l’area di cantiere. Le scadenze non cambiano: entro il 31 dicembre 2025, l’edificio dovrà essere costruito e il 30 giugno 2026 collaudato. Ora stiamo ragionando su quanto investire per il completamento delle aree esterne, in quanto la spesa non compresa nei fondi del Pnrr rende necessario il finanziamento con contributi propri”.
È stato intanto nominato anche il collaudatore tecnico-amministrativo, l’ingegner Francesco Totino di Mondovì, che potrà così essere operativo in fase di avanzamento lavori.
L’importo dei lavori, al netto del ribasso del 13,76%, ammonta alla fine (come da cartellonistica) a 2 milioni e 620.879 euro, finanziati dall’Unione Europea – Next Generation EU tramite il Pnrr, mentre 124.236 euro sono gli oneri alla sicurezza non soggetti a ribasso.
Ad aggiudicarsi i lavori, come ditta mandataria, era stata la multiservizi lombarda Dussmann Service S.r.l. di Carpiate San Gervasio (Bergamo), che farà affidamento alle imprese mandanti Terra Costruzioni S.r.l. di Beinasco e all’Edilco Edilizia Coordinata S.r.l. di Martinengo (nel Bergamasco) sotto la supervisione dell’ingegnere Domenico Scorza, direttore tecnico di cantiere. Il Comune aveva deciso di tener da parte la progettazione definitiva, affidandola alla Cremaschi Associati di Cuneo; mentre la progettazione definitiva e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione sono curati dalle bresciane Aegis Cantarelli e GapProgetti S.r.l.