Da Capo Noli partono le indagini del commissario Paragorio aiutato da sette amici astigiani
di Redazione -
Mercoledì 14 agosto 2024
Antonio è sparito nel nulla. Era un artista tormentato, con una vita misteriosa. Il cadavere è ritrovato presso Capo Noli, accendendo le più fantasiose ipotesi legate a traffici illeciti o a tesori nascosti nelle mare. È proprio dalla cittadina ligure che partono le indagini del commissario Paragorio aiutato da sette amici astigiani che hanno trovato il loro angolo di serenità affittando la canonica della vicina parrocchia di Voze. Il singolare centro di coordinamento di queste ricerche è il bar che dà il titolo al romanzo, luogo di incontro, di discussioni, di amicizia, dove si intesse un mosaico di vite.