“Digital divide” e delusione, per le frazioni di Cuneo, i cui comitati nei giorni scorsi si sono incontrati per fare il punto sulla fibra ottica e i relativi investimenti, riscontrando che non è stato fatto quanto auspicato per un territorio in cui vive circa il 45% della popolazione comunale. In una lettera aperta diffusa oggi (lunedì 29 luglio) la Consulta dei comitati di quartiere illustra gli sviluppi degli ultimi incontri ed esprime il proprio disappunto per quanto rimane da fare in tante zone del territorio comunale, dove la quasi totalità delle frazioni è “scoperta” dalla fibra, riservata solo all’altipiano.
Ecco la lettera della Consulta.
Portiamo all’attenzione dei cittadini e frazionisti della città di Cuneo quanto emerso nella riunione della Consulta dei Quartieri di Cuneo del 15 luglio 2024, che ha avuto all’ordine del giorno la situazione riguardante il collegamento alla rete su fibra ottica.
La discussione è iniziata con la relazione da parte del Presidente Pietro Carluzzo, che ha illustrato quanto emerso nella riunione del 27 giugno 2024 in Sala Vinaj nell’incontro con l’Amministrazione Comunale. In tale occasione il consigliere Silvano Enrici ha chiarito lo stato dei lavori e le competenze del Comune e dei Gestori precisando che:
“Attualmente la maggior parte delle frazioni non è ancora totalmente collegata alla fibra ottica. Per esempio la frazione di Spinetta è collegata in modo parziale, permettendo quindi solo ad alcuni residenti di poter beneficiare della connessione veloce. La mancanza di infrastrutture e tubazioni adeguate nonché la politica dei gestori di arrivare con la fibra solo dove loro ritengono sia più conveniente (escludendo le zone meno abitate) sono i principali ostacoli. Al momento, non sono previsti nuovi scavi per risolvere questa problematica.”
I Presidenti di Quartieri e frazioni hanno manifestato grande delusione, evidenziando una discriminazione rispetto all’altipiano, dove la fibra ottica è realtà ormai da alcuni anni. Hanno evidenziato altresì l’importanza del trasporto della fibra ottica comunale nelle frazioni, in quanto la mancata copertura determina l’impossibilità di installare videocamere di sorveglianza (che dovrebbero collegarsi alla fibra) per la sicurezza dei residenti.
Nel 2021, la società Tim ha comunicato all’Amministrazione comunale che, attraverso un investimento stimato di circa 7 milioni di euro, avrebbe portato la fibra ottica a tutte le abitazioni del territorio comunale, al fine di rendere disponibili collegamenti ultra veloci. Invece a tutt’oggi, solo sull’altipiano gli abitanti possono usufruire di questa opportunità, mentre poche sono le frazioni e i quartieri esterni alla città che ne dispongono.
Il 9 maggio 2024, FiberCop ha comunicato che avrebbe dato impulso agli interventi di cablaggio previsti dal “Piano Italia 1 Giga” nell’ambito del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per portare connessioni ultrabroadband in 203 Comuni della provincia di Cuneo. Sarà questa l’occasione buona anche per le frazioni della città di Cuneo?
Attualmente, in base ai progetti presentati dai due gestori Tim e Open Fiber un paio di anni fa, la situazione è la seguente: Open Fiber ha coperto soltanto il 95% (solo Cuneo altipiano) del territorio e, contrariamente a quanto dichiarato, non ha raggiunto le frazioni. Tim, tramite FiberCop, ha coperto l’altipiano a più del 90% e quasi tutte le frazioni, però solo in modo parziale (minima copertura per gli utenti del nucleo frazionale ed esclusione per gli utenti che abitano in territorio intorno alla frazione) creando una disparità di utilizzo. Discorso a parte è il Centro Storico Aulico dove l’amministrazione, malgrado un ricorso al Tar di TIM, è riuscita a obbligare i Gestori, a posare i ripartitori ottici per il collegamento della fibra dentro I vani comuni dei condomini e non sulle facciate a tutela del decoro e del loro buon funzionamento.
Infine Isiline, un gestore più piccolo presente sul nostro territorio, ha realizzato con Wedge Power per il teleriscaldamento, una rete di minitubi per le fibre. Anche Isiline, sull’altipiano, è al 90% di copertura e sta cercando di arrivare nelle frazioni.
La Consulta dei Quartieri e delle frazioni di Cuneo, considerando che la parte principale della copertura totale delle frazioni è in mano ai gestori, chiede all’Amministrazione della Città di farsi tramite con i vari operatori, enti e aziende affinché le frazioni possano ottenere una cablatura di qualità come quella realizzata sull’altipiano. Tale servizio, nelle dinamiche comunicative moderne, è indispensabile per facilitare le attività delle imprese, per rendere attuabile lo smart working, per agevolare la didattica a distanza e per semplificare tutte quelle situazioni che necessitano di una connessione veloce e affidabile.
Durante la riunione, è emersa da parte dell’Amministrazione, la disponibilità di effettuare sopralluoghi a richiesta degli amministratori di condominio e anche dei singoli cittadini.