Nell’infinita storia della Fondazione CrT arriva un altro avviso di garanzia. È quello per Fabrizio Palenzona che è stato è indagato con l’ipotesi di reato è corruzione tra privati, perché avrebbe spinto Corrado Bonadeo a dimettersi dal consiglio di indirizzo della Fondazione.
L’avviso di garanzia arriva dalla Procura di Torino, all’interno del fascicolo sul “patto occulto” denunciato dallo stesso Palenzona, che coinvolge sette consiglieri della fondazione bancaria indagati con l’accusa di interferenze illecite sull’assemblea e che oggi indaga anche colui che ha denunciato l’esistenza e le manovre del patto. Palenzona si era dimesso a fine aprile dopo essere stato di fatto messo in minoranza dal cda, con la defenestrazione del segretario generale Andrea Varese, suo braccio destro e le nomine di alcune importanti partecipate.
Secondo quanto trapela la procura ha iscritto solo ora Palenzona nel registro degli indagati nel corso delle indagini con l’analisi della corrispondenza interna alla fondazione.
La Fonmdaizone CrT intanto ha nominato a giugno Anna Maria Poggi quale successore di Palenzona ed è ancora in attesa del verdetto del Mef, che sembra indirizato più a racconandazioni che a un commissariamento dell’ente.