La complessa vicenda Cement continua a tenere banco a Clavesana. Ora la nuova amministrazione del neo sindaco Bruno Terreno, insediatasi ufficialmente con il primo Consiglio comunale di mercoledì 26 giugno, si trova ad dover affrontare due ricorsi al Tar avviati dall’azienda di stoccaggio rifiuti che non intende mollare la presa.
Il primo con data di deposito 20 giugno 2024 fa riferimento all’ordinanza emanata dal responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Clavesana avente ad oggetto: “Ordinanza di sospensione lavori in corso per intervento edilizio realizzato in assenza del titolo abitativo”. Il secondo ricorso datato 24 giugno 2024 fa riferimento nell’oggetto alla deliberazione della Giunta Comunale di Clavesana del 24 aprile scorso, dove veniva trattata la “Relazione illustrativa descrittiva area produttiva “ex Cascina San Giovanni” in Comune di Clavesana. Riscontro osservazione del Comitato “Clavesana dice no allo stoccaggio di rifiuti pericolosi” Deliberazione del Consiglio comunale di Clavesana N 7 del 24.04.2024, avente ad oggetto: “Linee di indirizzo urbanistiche di Prgc. Determinazioni”.
“All’insediamento il sindaco Bruno Terreno – specifica Luigino Gallo, ex sindaco uscente di Clavesana – ha ribadito la totale opposizione della nuova Amministrazione a “ricevere sul territorio comunale anche solo un grammo di rifiuti pericolosi” e ha aggiunto che: “Sarà nostra cura informare costantemente i cittadini sull’evolversi della vicenda Cement”. Il neo sindaco ha anche dichiarato che: “ci sarà la massima apertura al dialogo con la minoranza”. Io gli ho telefonato, ma non ho ancora avuto da lui alcun genere di risposta. Inoltre riguardo la “trasparenza” voglio segnalare che sul sito del Tar sono presenti i due ricorsi di cui noi consiglieri della minoranza non siamo ancora stati informati e non mi risulta che alcun tipo di comunicato sia stato fatto alla cittadinanza. Ci chiediamo fin da subito perché non sia stata fatta nessuna comunicazione al riguardo. Dovremo quindi fare un accesso agli atti per capire il contenuto di queste istanze”.
“Una situazione così complessa e delicata merita momenti di riflessione e non passi avventati. – dice il sindaco Bruno Terreno – Il nostro insediamento ufficiale è avvenuto con il Consiglio di mercoledì 26 giugno. Non abbiamo tenuto nascosto nulla in quanto la comunicazione, contenente faldoni di oltre 80 pagine, è arrivata anche a noi solo qualche giorno fa, per questo abbiamo subito voluto dare in mano ai nostri legali il tutto per studiare e capire come procedere. Appena sarà chiaro daremo subito notizie certe e reali”.