In una primavera di bizzarrie climatiche in cui l’intermittenza di cieli tersi e piogge quotidiane ha prodotto un rigoglio vegetale straordinario, nell’avvicinamento al solstizio d’estate vi sono sere in cui la temperatura si fa ideale, la luce persiste in un’estenuante degradare e tutto induce a uscire di casa. È in quell’ora specifica, tra la fine delle attività lavorative e la chiamata al pasto serale, che i cuneesi si riversano in un flusso variegato sulla direttrice arborea del viale degli Angeli.
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