Alberto Cirio può iniziare il suo secondo mandato alla guida del Piemonte. Lo farà con una coalizione diversa nelle forze e negli equilibri ma sempre decisamente maggioritaria in regione. Non è più la Lega a guidare il centrodestra ma Fratelli d’Italia con una nuova realtà in più rispetto al mandato 2019/2024 cioè la lisa del presidente che sorprendentemente si piazza al secondo posto tra le cinque liste del centrodestra davanti a Forza Italia che supera la Lega e fanalino di coda Noi Moderati.
Vince su Gianna Pentenero del centrosinistra e sugli altri tre pretendenti, che sono distanti dai primi due posti ovvero i 5 Stelle di Sarah Disabato, il Piemonte Popolare di Francesca Frediani e Libertà di Alberto Costanzo.
Cirio a poche sezioni dalla fine supera il milione di voti ed è al 56,13% delle preferenze, davanti alla Pentenero al 33,53% e lontani gli altri candidati 7,68% la Disabato, 1,50% la Frediani e 1,15% Costanzo.
Tra i partiti Fratelli d’Italia è al 24,45%, che stacca a livello piemontese la Lista Civica di Cirio all’12,20% davanti a Forza Italia ferma al 9,86% e la Lega al 9,41% e ultimi Noi Moderati allo 0,69%.
Il Pd è per una manciata di voti, secondo partito del Piemonte al 23,918% con Alleanza Verdi e Sinistra al 6,48% e Stati Uniti d’Europa al 2,43%, solo dietro le liste civiche lista Pentenero all’1,50% e la Lista Ambientalista Solidale allo 0,88%. I 5 Stelle sono al 6,04%, Piemonte Popolare 1,17% e Libertà 0,97%