Quello che segue è un percorso in due versioni. La prima è per esperti mountain biker, con discreto allenamento e una buona condizione fisica. La seconda versione, di tutto relax, è una passeggiata a piedi nei boschi che non richiede alcuna particolare preparazione tecnica. In entrambi i casi si parte e si arriva al santuario di Madonna dei Boschi.
Percorso biker: durata un’ora e 45 minuti, 18 km di sviluppo e dislivello di 780 metri. La salita si presenta abbastanza impegnativa, mentre la discesa è molto godibile. Partendo dal parcheggio di Madonna dei Boschi si procede su via Roncaia per poi imboccare via Rosbella, dopo 600 metri sulla destra. La vecchia strada che conduceva alla frazione (1.000 metri) è ancora a tratti asfaltata, ma in gran parte risulta ormai sterrata e poco frequentata. Il percorso sterrato sale, con qualche piccolo strappo, fino a Rosbella. Si prosegue poi su strada asfaltata quasi fino al Prato del Soglio inizia lo sterrato che conduce ai tralicci. In alcuni tratti le pendenze sono importanti ma il fondo è in buone condizioni, intervallato soltanto da qualche roccia sporgente che fa perdere un po’ di aderenza. Arrivati ai tralicci (dopo circa 7 km) si scollina e si ridiscende verso il Prato del Soglio, di qui si continua a scendere prima verso il Pilone del Moro e poi a Cerati sempre su sterrato. Di qui ricomincia l’asfalto che riporta al luogo di partenza percorrendo via Roncaia. Volendo si può accorciare chiudendo il giro al Prato del Soglio e scendendo direttamente al Pilone del Moro senza salire ai tralicci.
Versione a piedi. Si parte sempre da Madonna dei Boschi lungo lo stesso tracciato della vecchia via Rosbella. Dopo il primo chilometro si trova a destra la nuova struttura ricettiva Ranch Enbrucà dove è possibile anche praticare attività sportive legate all’ippoterapia. Lungo la strada sono poi ancora visibili alcuni piloni dedicati ai santi. Giunti a Rosbella, si prosegue su strada asfaltata fino al Prato del Soglio (Prà du Soil) con un ultimo tratto sterrato. Da qui vista panoramica sulla valle Vermenagna e tutta la cerchia delle montagne dal Marguareis al Monviso, mentre alle spalle si ha la Bisalta. Nei pressi da una decina di anni privati hanno costruito un pilone rustico in legno alla “Madona du Prà du soil”, venerata come Regina della famiglia. Il ritorno può avvenire su due percorsi diversi. Scendendo dalla sterrata verso il Pilone del Moro e da qui, su strada asfaltata, verso frazione Cerati con tappa alla chiesetta del 1835 e dedicata alla Madonna del Buon Consiglio per la protezione dal colera. Attraversando l’abitato di Cerati e poi da via Monviso si raggiunge di nuovo Madonna dei Boschi. Da Prato del Soglio, tornando sullo stesso percorso dell’andata, tappa a Rosbella per visitare la chiesetta risalente al 1909 dedicata a Nostra Signora del Sacro Cuore, ma più popolarmente a Santa Pazienza patrona delle famiglie. Quindi pausa ristoratrice alla Rosbettola dove, oltre a panini gourmet e birra artigianale, è possibile gustare il Rosbaglione, zabaglione montato a mano con aggiunta di birra locale. Infine, a Madonna dei Boschi, tappa per la visita al santuario. In origine cappella di fine secolo XII, poi ampliata 1460-75, contiene un ciclo di affreschi sulla vita di Maria, a cui si aggiunge un Giudizio Universale del 1500 attribuito al Maestro di Ciglié. Nel 1998-2001 sono state realizzate importanti opere di restauro degli affreschi, della chiesa, e dei locali annessi. Percorso a piedi di andata e ritorno 2 ore, salvo tappe.