È stata inaugurata oggi, venerdì 31 maggio, l’opera Terzo Paradiso Recycling presso lo stabilimento della Dentis Recycling Italy a Sant’Albano Stura, alla presenza dell’artista Michelangelo Pistoletto e anche del ministro Gilberto Pichetto Fratin.
Coperta da un grande telo, realizzato in poliestere ottenuto da bottiglie riciclate, c’è stato un vero e proprio disvelamento del significato dell’opera che rappresenta una perfetta incarnazione del Terzo Paradiso, ovvero, per l’artista, l’intervento dell’ingegno umano al fine di ricucire il rapporto con la natura che si è interrotto in seguito alla rivoluzione industriale.
La scelta di realizzare un’opera con le bottiglie in PET della raccolta differenziata che Dentis quotidianamente avvia a riciclo e trasforma in nuova materia prima nasce da un profondo punto di contatto tra la visione del Maestro, rappresentata dal suo simbolo “Terzo paradiso”, e l’attività dell’azienda.
Nella successiva tavola rotonda poi è stato “svelato” il significato, la filosofia dell’opera stessa, una “terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura”.
Hanno partecipato alla tavola rotonda che ha preceduto la visita allo stabilimento oltre a Dentis e al maestro, il ministro Pichetto Fratin e Walter Regis, presidente di Assorimap – associazione dei riciclatori della plastica – che ha disegnato i futuri scenari e sfide che stanno per arrivare per il sistema Italia.
“L’opera qui installata vuole essere un inno al riciclo, alla rigenerazione, all’equilibrio, all’armonia – ha detto Pistoletto – Il simbolo del Terzo Paradiso è applicato alla pratica del fare che in questo luogo diventa esemplare”.
“Sono orgoglioso che il maestro Michelangelo Pistoletto, con la sua lucida visione abbia colto nella attività Dentis una concreta manifestazione del suo pensiero ben rappresentato dal Terzo Paradiso.” – afferma Corrado Dentis, CEO Dentis Recycling Italy – “Il mio augurio è che questa opera, a disposizione di tutti perché posta davanti all’ingresso, possa essere accolta come merita, rappresentando l’unione e l’armonizzazione tra natura e uomo. Essere naturali per noi è una scelta”.