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Lunedì 25 novembre 2024

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A Fossano ci riprova Dario Tallone, a sfidarlo l’ex sindaco Francesco Balocco

Per Tallone il no all’impianto a biometano e la riproposizione del casello di Tagliata, per Balocco meno tasse e più incentivi e il parco fluviale

Fossano

La Guida - A Fossano ci riprova Dario Tallone, a sfidarlo l’ex sindaco Francesco Balocco

Sfida a due, si giocano il tutto per tutto in un unico turno i due sfidanti alla poltrona di sindaco a Fossano, Dario Tallone e Francesco Balocco.

Il sindaco uscente Dario Tallone è in corsa per il secondo mandato. Dopo settimane di “rumors” che lo volevano candidato alla Regione, nonostante il già ricco “parterre” di consiglieri regionali della Lega provenienti dalla Granda in cerca di riconferma (Luigi Genesio Icardi, Paolo Demarchi, Matteo Gagliasso), il vertice regionale del centrodestra aveva dato il via libera a metà marzo alla sua ricandidatura alla guida della Città degli Acaja, candidatura fortemente appoggiata dal senatore Giorgio Bergesio, consigliere comunale proprio di Fossano e figura politica di riferimento di Tallone. Nel 2019 Tallone era stato eletto con il 54.24% (6.012 voti).
Sette le liste a sostenerlo (tre di partito e quattro civiche), con oltre 100 candidati. “Le ricandidature non sono mai scontate – spiega Tallone -. Se la coalizione ha voluto davvero ripropormi, è perché abbiamo lavorato bene portando a termine il 90% del nostro programma, nonostante due anni di Covid, dando priorità alla fascia più fragile della città”.
Nel programma elettorale l’insediamento di un comando di Polizia ferroviaria presso la stazione, il progetto di un ascensore urbano per collegare l’area di via Palocca e piazza Vittorio Veneto e un nuovo parcheggio pubblico da 120 posti, il no all’impianto a biometano alle porte della città e la riproposizione del casello autostradale di frazione Tagliata. Ma anche una Fossano “smart city” con lo sfruttamento della tecnologia per migliorare i servizi erogati; il recupero di Palazzo Alliaga di Ricaldone con funzione di Casa delle associazioni fossanesi; la creazione di una Casa sul Fiume porta di ingresso al Parco Fluviale Gesso e Stura; la redazione di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile; l’abbattimento delle barriere architettoniche con la predisposizione di un Piano per l’eliminazione delle barriere (Peba); la promozione di uno studio di fattibilità tenica-economica per la realizzazione di una struttura specifica per anziani autosufficienti over 65 anni e di una palestra polifunzionale; aliquote e tariffe iper i tributi invariate; promozione di un progetto pilota di telemedicina; assunzione di personale per aumentare la pianta organica della Polizia Locale; potenziare gli spazi educativi per i ragazzi dai 6 ai 16 anni; ridare vita alla manifestazione Dolce Natale; realizzazione di un nuovo asilo in via Santa Lucia; riaquisizione dalla Provincia di strade frazionali; studio per collegare le frazioni e il centro con piste ciclabili; creazione di un tavolo permanente di una Consulta delle frazioni per il confronto permanente con i rappresentanti frazionali e le pro loco.

Il centrosinistra, che nel 2019 si era fermata al 45.76% del candidato Paolo Cortese, scende in campo con la coalizione civica di Francesco Balocco, già sindaco di Fossano del decennio 2014-2014 e assessore regionale ai Trasporti con Sergio Chiamparino nel quinquennio 2014-2019. Slogan della campagna di Balocco “La città di Fossano innanzitutto, con parole chiave “guardare oltre”, “superare le divisioni”, “per una Fossano migliore”.
“Fossano merita una amministrazione competente, responsabile, onesta e che sappia decidere nell’interesse comune. Per questo occorre mettere insieme le migliori risorse che la città può offrire, le espressioni più autentiche della società civile, i giovani che vogliono impegnarsi” dice Balocco.
Dieci i punti centrali del programma elaborato dalla coalizione: deregolamentare e semplificare, una burocrazia zero per gutti gli interventi in grado di migliorare la città e l’ambiente; meno tasse e più incentivi per attività e progetti che creino sviluppo e lavoro; una città bella e sicura protetta dalle Forze dell’Ordine, con la creazione di due presidi per la sicurezza alla stazione e a cascina Sacerdote con vigili urbani e educatori di strada e di luoghi di aggregazione; una città valorizzata in ogni sua parte nelle sue meraviglie storico-architettoniche, nelle sue scuole, nei suoi impianti sportivi e negli spazi di uso pubblico grazie a un piano quinquiennale di manutenzioni, il potenziamento dell’Azienda multiservizi a cui delegare la manutenzione, il decongestionamento del traffico e il progetto Pedibus; rilancio delle attività economiche con l’amministrazione che promuove l’agricoltura del territorio, i prodotti di artigianato locale, la rete di attività commerciali, i servizi di assistenza e l’istituzione di comunità energetiche e di un marchio “De.Co. Denominazione Comunale id Origine”; centralità delle famiglie, delle persone e dei più fragili con la creazione di una Consulta della Terza Età e della Fmiglie, il potenziamento dei servizi socio-educativi per bambini e ragazzi, con attività di pre-scuola, doposcuola e mense; politiche giovanili con rafforzamento della Consulta; Fossano come polo culturale e turistico da promuovere e valorizzare; la natura a portata di mano con la tutela dell’ambiente e del parco fluviale; identità e partecipazione con la creazione di Consulte, la valorizzazione dei Borghi e delle frazioni.

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