Ha preso inizio sul territorio cuneese il progetto “Mettersi alla prova. Acrobazie della convivenza tra regole e leggerezza”, con capofila il Comitato Arci Cuneo Asti e finanziato dalla Cassa delle Ammende della Regione Piemonte. L’obiettivo è la realizzazione di iniziative di animazione sociale e culturale destinate a detenuti della casa circondariale di Cuneo e della casa di reclusione di Fossano, persone alla messa alla prova seguite dagli Uepe (Uffici di esecuzione penale esterna) e dall’Ussm (Ufficio di servizio sociale per minorenni), o ancora persone marginalizzate e a rischio di esecuzione penale, intercettate dalla Cooperativa Emmanuele, dal Comitato di Quartiere Cuneo Centro e dal Csv (Centro servizi per il volontariato).
Alla base dell’idea progettuale e della collaborazione tra numerosi enti del territorio, istituzionali e del terzo settore, c’è l’intenzione di voler contribuire a sviluppare le competenze creative, artistiche, linguistiche e civiche di giovani e adulti, coltivando relazioni positive con la realtà sociale che si vive e si abita quotidianamente. Il percorso che si propone è anche uno strumento per facilitare la conoscenza di professioni nel mondo della cultura e dare delle possibilità di inserimento lavorativo. Avvicinando la cultura al mondo del sociale e il sociale al mondo della cultura.
Gli attori culturali coinvolti sono: le cooperative Panaté e Perla che si occupano di inserimento lavorativo di detenuti, l’Arci Bra, il Collettivo Zaratan, Ratatoj di Saluzzo e Cinema Vekkio di Corneliano d’Alba.
Le azioni previste consistono in laboratori di preparazione e riflessione con metodi di pedagogia attiva sul mondo dell’arte dal vivo e i Festival culturali, ma anche laboratori artistici di video partecipativo, musica rap, circo contemporaneo e mindfulness motivazionale.
I beneficiari del progetto “Mettersi alla prova” verranno poi inseriti e accompagnati in mansioni concrete durante gli appuntamenti artistico culturali, concependo il volontariato come opportunità di coltivare coesione sociale, di scoprire ambiti di interesse diversi. I festival culturali del territorio della Provincia di Cuneo coinvolti sono tre: Zoé in Città alla sua 5ª edizione e proposto dal Collettivo Zaratan e Circo Zoé nel periodo tra luglio e agosto 2024; Expo Art.27 a Cuneo, alla sua 2ª edizione a settembre 2024 e proposto dalla cooperativa Panaté e la casa circondariale di Cuneo; il Festival della Leggerezza al monastero di San Biagio di Mondovì previsto a giugno 2025 proposto da Casa Do Menor e l’Associazione teatrale Orfeo.
I beneficiari conosceranno da vicino il mondo delle discipline artistiche, della fruizione culturale, dell’organizzazione di eventi, avvicinandosi anche ai mestieri dello spettacolo che sono una risorsa per l’inserimento lavorativo e la crescita professionale per i giovani. Inoltre i Festival possono essere luoghi e occasioni per le persone coinvolte attivamente per sperimentarsi in un quadro definito con regole precise e talvolta frutto di negoziazioni, così come accade all’interno di ogni società (orari, collaborazione, turni, mansioni).
La partecipazione al percorso è aperta a tutti; contattare il 370.3474145 per maggiori informazioni.