Giovedì 23 maggio alle 19 si tiene il secondo appuntamento di Tastar a Santa Lucia di Monterosso Grana. Ad interpretare il patrimonio culinario di questo solco alpino, terra del formaggio castelmagno, due chef nati e cresciuti in valle ed oggi in piena carriera creativa: Ezio Damiano di San Piero Monterosso e Maurizio Quaranta di Valgrana. Titolo della serata “Lou boun de la primo – cuochi e profumi della valle Grana”.
“Sono vissuto e cresciuto a Sen Pie e credo di essermi appassionato alla cucina grazie al pranzo della domenica da mia nonna, il cibo è unione e tradizione”, dice Ezio Damiano. Dopo il percorso formativo all’Alberghiero di Dronero, è cresciuto con diverse esperienze professionali e dal 2015 è proprietario con Romina dello Zuavo a Cuneo.
Maurizio Quaranta ha gestito la Locanda dell’Angelo a Monterosso Grana. Nel 2000 ad Alba apre la Locanda del pilone dove ottiene la prestigiosa stella Michelin. Nel 2008 rileva lo storico locale La Speranza a Farigliano chiocciola della guida di slow-food. “Sono sempre stato legato alle mie origini, e continuo ad avere casa a Valgrana ed in valle cerco e procuro le materie prime di qualità -dice Maurizio Quaranta -. A Coumboscuro vengo con piacere poiché ho passato bei momenti di festa ed amicizia”.
Il menù prevede: la “mato” (torta salata tipica della valle); rissotto mantecato al castelmagno, ristretto di “vin de poum”; porchetta di coniglio con “liguete”, puré all’aglio orsino; torta di noci e nocciole con crema di zabaione. I piatti saranno accompagnati dalla selezione dei vini della Cantina Vajra di Barolo
Gli approfondimenti culturali saranno sostenuti da Bruno Isoardi allevatore di Chiappi di Castelmagno, che porterà testimonianza diretta della evoluzione del famoso formaggio della valle. Dalle vallate bergamasche arriverà Andrea Messa, ricercatore e produttore di prodotti e varietà tipiche delle Alpi. Iscrizione 35 euro, prenotazione al 0171.98707 – 0171.98744 – 349.6774516