Due passioni per l’autrice: la montagna e il ciclismo. Poi la vita le riserva la prova più difficile: il tumore. Inizia così una “vita parallela” fatta di esami, cure pesanti, operazioni chirurgiche che concedono talvolta un filo di speranza, almeno fino alla nuova recidiva. È la bicicletta a salvarla: con la montagna diventa una sfida a se stessa. La sua tenacia la rimette in sella realizzando la sua impresa: conquistare simbolicamente l’Everest in sella alla propria bicicletta percorrendo un dislivello pari all’altezza del monte. Non è stata impresa puramente sportiva: ci giocava se stessa, c’era la sensibilizzazione sulle malattie oncologiche e la raccolta fondi per la ricerca.
I colori della salita
Silvia Grua
Capovolte
14 euro