L’agricoltura cuneese necessita di massima attenzione, di risposte concrete e rapide.
Per questo, con l’obiettivo di dar voce agli associati, Coldiretti sta portando avanti sull’intero territorio provinciale e regionale un fitto e capillare calendario di incontri, a cui hanno già preso parte migliaia di imprenditori, e che continuerà per una sempre più efficace interazione con tutti i soci.
“I nostri imprenditori, anche alla luce del contesto attuale, vogliono essere protagonisti attivi di un processo di cambiamento che, oltre a riflettere sui problemi, possa mettere in campo proposte partecipate e concrete, capaci di sviluppare risposte strutturali per l’intero comparto”, dichiara il presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.
Gli incontri della Coldiretti sono occasioni per parlare dei risultati già ottenuti, ma anche e soprattutto per discutere delle criticità più pressanti che interessano le singole filiere e aprire un confronto sulle prossime battaglie da combattere e sulle azioni da mettere in campo.
Si tratta di momenti di ascolto e dialogo di estrema importanza che sinora hanno confermato punti di attenzione e questioni comuni a tutte le zone della provincia e trasversali ai diversi comparti agricoli, rispetto a cui si rende quanto mai urgente un passo avanti, innanzitutto da parte della politica, per passare finalmente dalle parole ai fatti.
Se parte delle criticità emerse durante le riunioni sono da ricondursi a normative di carattere comunitario e nazionale, altre riguardano direttamente l’Amministrazione regionale, motivo per cui la Coldiretti ha incontrato il governatore portando una lista precisa e concreta di temi che vanno affrontati con urgenza.
Le risposte che la Coldiretti si aspetta dalla politica devono riportare al centro dell’attenzione l’impresa agricola, intesa sia come realtà produttiva di eccellenze agroalimentari di primaria rilevanza nel panorama nazionale e internazionale, sia come soggetto capace di gestire il territorio in una dimensione di equilibrio, preservandone la fruibilità e l’accessibilità.
Tra i temi affrontati durante le riunioni territoriali ci sono i prezzi insufficienti riconosciuti agli agricoltori, la revisione della Pac, la necessità di semplificazione, l’accesso al credito, l’esigenza di ampliare il sostegno e la strumentazione per la gestione dei rischi, un più efficace contrasto alla fauna selvatica.
L’obiettivo della Coldiretti è sostenere il reddito delle aziende agricole portando avanti tutte le azioni attuabili a livello regionale, nazionale e comunitario.