Un progetto di housing per la realizzazione di un campus per giovani medici specializzandi del Santa Croce e Carle. È stato presentato questa mattina, martedì 9 aprile alle 10,45 nella chiesa di San Tomaso in via Statuto il progetto ideato dalla Fondazione Ospedale Cuneo Onlus del “Tomasini Campus”.
Si tratta della presentazione del nuovo progetto di housing che la Fondazione ha ideato, dopo il progetto di raccolta fondi per l’acquisto della Pet per l’ospedale Santa Croce e Carle, per la realizzazione di un campus per giovani medici specializzandi che più volte è stato richiesto e sollecitato e che era nei “desiderata” non solo della Fondazione, ma anche della stessa Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle.
Il direttore Livio Tranchida aveva infatti sottolineato come al Santa Croce che rimane uno degli ospedali più attrattivi per gli studenti, sono già oggi operativi più di cento specializzandi che svolgono un compito fondamentale all’interno dei vari reparti e che fanno di Cuneo uno degli ospedali più ambiti da chi vuole imparare la professione. A presentare il progetto di recupero dell’ex collegio dei Gesuiti è stata la presidente della Fondazione, Silvia Merlo: “E’ straordinario quando una comunità si aggrega su un progetto – ha commentato -. Abbiamo parlato con il vescovo di questo luogo magico e i Gesuiti hanno accolto il nostro desiderio. chiederemo a tutti un aiuto vero e tangibile per costruire un campus che sia un collegio ma anche un luogo di aggregazione e di studio. Questa chiesa rimarrà una chiesa, ma sarà utilizzata anche come aula magna per seminari che sarà intitolata a padre Pierino Ghi. Il cortile asfaltato diventerà un giardino aperto a tutta la città con un caffè bistrot, vogliamo creare una piazza sui tetti per mantenere le radici con questi spazi che dagli anni ’30 agli anni ’60 ospitavano campi da tennis”.