Nella struttura narrativa de “Il viaggio dell’eroe”, il percorso di crescita e trasformazione, è inscindibile dall’esperienza del negativo.
Nei Promessi Sposi manzoniani Renzo deve perdersi – a Milano, nella rivolta del pane, nella violenza agita e subita – per ritrovarsi. Anche Lucia deve scoprire che la fede non ti salva dall’abisso – la persecuzione di Don Rodrigo, il rapimento da parte dell’Innominato, la peste – ma ti sostiene nell’attraversarlo. E l’attraversamento spetta a te, non può farlo qualcuno al tuo posto.
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