Con un’inserzione a pagamento sui quotidiani Giuseppe Piumatti, imprenditore braidesi del settore rifiuti e servizi ecologici, fa sapere di candidarsi al consiglio generale della Fondazione Crc. Per la zona di Bra, dopo l’accorpamento della Cr Bra di qualche anno fa, spetta all’area inserire in consiglio un suo rappresentante con un bando della stessa Fondazione.
Piumatti, patron di Gruppo Piumatti – Bra Servizi, fa sapere con uno spazio pubblicitario seguito da un comunicato che ha deciso di prendere parte al bando su Bra.
“Ho deciso di partecipato al bando per il rinnovo delle cariche nella Fondazione CRC – conferma il noto imprenditore di Bra -, per questo ho spedito la documentazione necessaria e leggendo i requisiti richiesti ai partecipanti, direi che con la mia esperienza ho le caratteristiche giuste affinché la mia candidatura venga presa in considerazione… Ad ogni rinnovo vedo sempre gli stessi nomi: possibile che una volta anche in Granda, non si possa fare un passo lontano da ciò che già si è visto e già si conosce? A guardarlo dall’esterno, tra i vari enti che rinnovano i loro consigli, mi pare un gioco di scacchi, con persone già note che occupano gli incarichi più prestigiosi. Sia chiaro, assolutamente niente contro gli attuali consiglieri dei quali guardo con stima l’esperienza lavorativa e di vita. Tutto sommato, però, non vedo nulla di così straordinario che non permetta di aprire anche altri orizzonti, con idee fresche e nuove, per un avvicendarsi che in ogni settore è – o per lo meno dovrebbe essere – la norma… Inoltre spero vivamente che presto qualcuno dia il buon esempio occupando gratuitamente l’incarico. Sono consapevole che è necessario stimolare altri candidati a partecipare ma è anche vero che questo elenco di nomi predefiniti, che circolano già anni prima della scadenza del Consiglio, non stimolano l’intraprendenza di quelle grandi personalità che hanno fatto e fanno onore al nostro territorio”.
Piumatti si candida al bando su Bra per il consiglio generale dalla sue parole sembra non volersi fermare lì e magari aspirare a cda e presidenza. In questi mesi il suo nome era stato fatto, poi smentito da Piumatti stesso, come possibile candidato del centrodestra a sindaco di Bra.