Il quattro volte Premio Ubu Roberto Castello arriva a Cuneo martedì 26 marzo, sul palco del Teatro Toselli alle 21, con lo spettacolo fuori abbonamento “In girum imus nocte et consumimur igni (Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco)” nell’ambito della rassegna diffusa di danza contemporanea We Speak Dance di Piemonte dal Vivo. Una produzione Aldes con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Toscana, con Mariano Nieddu, che vede sul palco Stefano Questorio, Giselda Ranieri e Ilenia Romano.
Uno scabro bianco e nero e una musica ipnotica sono l’ambiente nel quale si inanellano le micro narrazioni di questo peripatetico spettacolo notturno a cavallo fra cinema, danza e teatro. Illuminato dalla fredda luce di un video proiettore che scandisce spazi, tempi e geometrie, il nero profondo dei costumi rende diafani i personaggi e li proietta in un passato senza tempo abitato da un’umanità allo sbando che avanza e si dibatte con una gestualità brusca, emotiva e scomposta, oltre lo sfinimento e fino al limite della trance. Il ritmo martellante della musica e del movimento trasporta a poco a poco in una dimensione ipnotica e ad un’empatia quasi fisica con la fatica degli interpreti. “In girum imus nocte et consumimur igni”, enigmatico palindromo latino dalle origini incerte, va così oltre la sua possibile interpretazione di metafora del vivere come infinito consumarsi nei desideri, per diventare un’esperienza catartica della sua, anche comica, grottesca fatica. Castello racconta la condizione umana, ma senza condannarla anzi evocando momenti di contatto e tenerezza in cui il girovagare sembra infine trovare pace.
Biglietti sul sito del Comune o al botteghino il giorno dello spettacolo dalle 16. Lo spettacolo viene anche proposto alla Soms di Racconigi domenica 24 marzo, alle 17.