Sabato 23 marzo l’Orchestra Bartolomeo Bruni della città di Cuneo inaugura la “Proposta sinfonica 2024” con un grandioso concerto di musica sacra che celebra la spiritualità del periodo quaresimale con l’esecuzione musicale di uno Stabat Mater. L’appuntamento è alle 21 nel Duomo, l’ingresso è libero.
Non si contano i compositori che hanno musicato questa celeberrima sequenza del XIII secolo attribuita a Jacopone da Todi, che accompagna le processioni del venerdì santo: da Pergolesi a Boccherini, da Rossini a Verdi, per arrivare ai nostri giorni a Monsignor Frisina e Nicola Piovani.
Per l’occasione la scelta è ricaduta sullo Stabat Mater dell’inglese Karl Jenkins per due voci femminili, coro e orchestra, composto nel 2008, che offre un’interpretazione molto libera del testo originale, che viene contaminato da sezioni in lingua latina, ebraica, greca, aramaica e persiana. Il linguaggio musicale è molto suggestivo e mescola elementi della tradizione classica occidentale con elementi della musica etnica ed orientale.
Si fa uso di strumenti etnici, come il duduk armeno ed alcune percussioni del Medio Oriente, si introducono momenti d’improvvisazione nel dialogo tra contralto e duduk, con un effetto di struggente espressività.
Grandiosa è la potenza evocativa delle parti corali, che sono eseguite da quasi 100 coristi dei cori Polifonici del Marchesato di Saluzzo e MusicaNova di Savigliano. Il soprano Daniela Quaglia ed il contralto Paola Lombardo sono le voci soliste, Franco Olivero il solista di flauto traverso e duduk. Dirige il concerto il maestro Enrico Miolano.
Il concerto è organizzato col contributo di Comune di Cuneo, Fondazione Crc e Regione Piemonte.